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SPECIALE PESACH 5784

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    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Un ricordo che non sbiadisce

    Di Claudio Procaccia

    Ogni ebreo è partecipe dei lutti e delle persecuzioni, a prescindere dalla distanza storica e geografica Il trascorrere del tempo solitamente riduce la forza con la quale i ricordi, anche i più dolorosi, si impongono alla memoria. Si dice, infatti, che sia proprio e solo lo scorrere degli anni che possa lenire il dolore conseguente ad un evento luttuoso, anche se,…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Ve-zot Ha-Berakhà: Non vi fu, ne vi sarà mai nessuno come Moshè

    Di Giorgia Calò

    Alla fine di questa parashà, l’ultima della Torà, è scritto: “Non è mai più sorto in Israele un profeta come Moshè, al quale l’Eterno si rivelò faccia a faccia, come evidenziato da tutti quei segni e miracoli che l’Eterno lo mandò a fare nel paese d’Egitto, al Faraone, a  tutti i suoi ministri e a tutto il suo paese; né simile a…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La solennità violata. 16 ottobre e guerra del Kippur: hanno qualcosa in comune?

    Di Donato Grosser

    Due importanti anniversari segnano questo ottobre, gli ottant'anni dal 16 ottobre 1943, la deportazione degli ebrei romani, e i cinquant'anni dalla guerra del Kippur. Anniversari tristi, in un ottobre che è stato la cornice delle pagine più nere della comunità di Roma nel '900, la deportazione e quasi quarant'anni dopo l'attentato al Tempio Maggiore, con il barbaro assassinio di Stefano…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Sabato primo giorno di Sukkòt: Puliti dai peccati

    Di Nicola Roumeliotis

    Le mitzvòt delle feste ebraiche appaiono nella parashà di Emòr nel terzo libro della Torà. In questa parashà  la sezione che tratta delle feste inizia con la festa di Pèsach, prosegue con Shavu’ot e poi continua con Rosh Ha-Shanà e Kippur. La festa di Sukkòt nella Torà è considerata l’ultima festa dell’anno poiché gli anni del popolo d’Israele venivano contati dal mese di Nissàn, quando uscirono dall’Egitto.             Nella Torà è scritto: “L’Eterno parlò a Moshè, dicendo: Parla…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Nell’ora di Ne‘ilà 5784: il discorso del Rabbino Capo Riccardo Di Segni

    Di Ruben Vivanti

    Pubblichiamo di seguito il discorso del Rabbino Capo di Roma Riccardo Shemuel Di Segni pronunciato nell’ora di Nei’la al Tempio Maggiore:Ho letto una storia raccontata a un giornalista israeliano da un importante palestinese che un tempo era detenuto nelle carceri israeliane. A Pesach, e il palestinese sapeva che era Pesach e quali sono le regole da rispettare, vide il suo…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    16 ottobre e guerra del Kippur: anniversari, memoria e calendario ebraico

    Di Roberto Colombo

    L’anno 5784 si apre con due importanti anniversari a cifra tonda. Quello che ricorda un avvenimento relativamente più recente (ma sono già 50 anni, mezzo secolo!) è la guerra del Kippùr. Dopo la cocente sconfitta del 1967, le nazioni arabe cercarono una rivincita e dopo sei anni scatenarono un’offensiva travolgendo le linee israeliane che si erano attestate nella riva occidentale…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Il suono dello shofar, momento culminante della giornata di Kippur. Intervista a Rav Alberto Funaro

    Di Mirella Serri

    Ogni anno a Yom Kippur, così come in altre occasioni, in ogni sinagoga si ascolta il suono dello shofar. Uno strumento dalle origini antiche e che rappresenta un simbolo dell’ebraismo. Per scoprirne significati e tradizioni, Shalom ha intervistato Rav Alberto Funaro, che ne è un grande conoscitore e suonatore. Perché si suona lo shofar?Il suono dello shofar alla conclusione di Kippur…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Haazìnu: Tutte le Sue azioni sono giuste

    Di Donato Grosser

    Questa è la penultima parashà della Torà e capita di frequente che venga letta nel sabato denominato Shabbàt Teshuvà, il sabato del pentimento, che cade tra Rosh Ha-Shanà e Kippur.  Ed è proprio per questo motivo che viene letta in questo sabato.             Il Maimonide (Cordova, 1138-1204, Il Cairo) nel Mishnè Torà (Hilkhòt Tefillà, 13: 5) scrive: "Tutti coloro che salgono a leggere la Torà iniziano (la lettura) con un argomento buono…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Pubblicata la traduzione del trattato "Mo'èd Qatàn" del Talmud

    Di Donato Grosser

    È da pochi giorni uscito in libreria per la Casa Editrice Giuntina il nuovo trattato del Talmud Babilonese "Mo'èd Qatàn", tradotto in italiano con "Giorno semifestivo". Il Progetto Talmud che sta portando avanti l'intera traduzione del Talmud arriva con questo volume al nono trattato pubblicato. Di seguito pubblichiamo l'introduzione del curatore rav Michael Ascoli. Mo‘èd Qatàn, l’espressione che dà il titolo…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    I dieci giorni tra Rosh Ha-Shanà e Kippur: “Sospesi e in piedi”

    Di Miriam Spizzichino

    I nostri Maestri nel Talmud babilonese (Rosh Ha-Shanà, 16b) trattano l’argomento dei dieci giorni tra Rosh Ha-Shanà e Kippur con queste parole: “Disse rabbi Kruspedai a nome di rabbi Yochanan: tre libri vengono aperti a Rosh ha-Shanà: uno dei malvagi completi, uno dei giusti completi e uno delle persone intermedie. I giusti completi vengono scritti e confermati subito a rimanere in vita; i…