L’estate non è soltanto una stagione. È un invito. Un invito a rallentare, a respirare più a fondo, a guardarci intorno e dentro, con occhi nuovi. Il tempo sembra dilatarsi nelle giornate lunghe e luminose. E in questo spazio più ampio, spesso meno affollato dagli impegni quotidiani, si apre la possibilità preziosa di riconnetterci: con le persone che amiamo e…
Cultura
“Letters for Life”: il Rebbe Schneerson e il potere delle parole
“Letters for life”, lettere per la vita, presenta una parte della corrispondenza privata del Rebbe Lubavitch, Rabbi Menachem M. Schneerson, attraverso l’approccio diretto e accessibile del giovane rabbino Levi Y. Shmotkin. È una lettura piacevole e profonda volta ad esplorare il benessere emotivo a partire dalle risposte che il Rebbe ha dato negli anni ai quesiti di ebrei di tutto…
“Per amore di una donna”, le interviste al regista Guido Chiesa e all'attrice Mili Avital
Con "Per amore di una donna", Guido Chiesa porta sullo schermo l’universalità del romanzo di Meir Shalev, intrecciando con sensibilità passato e presente attraverso le storie di due donne, Yehudit ed Esther. Il film, interpretato da Mili Avital e Ana Ularu, esplora identità, radici e memoria, sullo sfondo della nascita dello Stato d’Israele. In questo servizio, le voci del regista…
Dentro “Il grande frastuono” di Roy Chen
Presentato al MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo il nuovo romanzo di Roy Chen "Il grande frastuono" (Giuntina), con l’autore che ha dialogato con lo scrittore Giancarlo De Cataldo. Un incontro che ha guidato il pubblico attraverso un’opera che sfugge a ogni definizione tradizionale: un romanzo che rompe i confini di genere, fa ridere e riflettere, un…
La fragile terra di Dafna Kaffeman in mostra all'Israel Museum
L’Israel Museum di Gerusalemme ha inaugurato la mostra personale ‘Fragile Land’, fragile terra, dell'artista Dafna Kaffeman, integrandola nel Glass Pavilion della Bronfman Archeology Wing, l’ala del Museo interamente dedicata all'industria vetraria della Terra d’Israele che, fino all'inizio del XX secolo, è stato uno dei più importanti mestieri tradizionali del paese. Dafna Kaffeman è nata nel 1972 a Gerusalemme, ha studiato…
“Visione profetica” del 1893: quando un artista italiano sfidò l’antisemitismo con un quadro
Poco o nulla dell’identità ebraica traspare dalle opere degli artisti italiani attivi dalla seconda metà dell’Ottocento. La liberazione dai ghetti e l’entusiasmo per l’Emancipazione orientarono infatti pittori e scultori verso stili e soggetti condivisi nel resto della penisola, dimostrando una piena integrazione nel tessuto sociale della nuova nazione. Ma questa integrazione non implicò necessariamente l’abbandono delle proprie radici. Lo dimostra…
A Shavuot la torta di yogurt greco e miele con crosta di noci
Quando si avvicina Shavuot, nelle nostre cucine c’è un profumo speciale. Non solo quello delle torte al formaggio appena sfornate, ma anche quello più sottile e profondo della riflessione e della rinascita. Questa festa ebraica, che arriva sette settimane dopo Pesach, segna un momento cardine nella storia spirituale del popolo d’Israele: la consegna della Torah sul monte Sinai. È un’occasione…
Per amore di una donna: il film che unisce due epoche
“Per amore di una donna” di Guido Chiesa è tratto dal romanzo di Meir Shalev. È una piacevole sorpresa imbattersi in un film — e in un regista — che riprende un’opera come Per amore di una donna, scritta da uno dei più grandi autori della letteratura israeliana, profondamente radicato nella cultura ebraica, e riesce a renderne l’universalità. Chiesa non…
Stella Corcos, attualità di un’eccellenza educativa di Mogador
Alla fine del XIX secolo a Mogador, porto del Marocco meridionale, vivevano 12.000 ebrei: una di loro era Stella Duran Corcos, donna coraggiosa e carismatica che ha dedicato la sua vita a contrastare “Il ministero della Chiesa tra il popolo ebraico”, un'organizzazione missionaria anglicana fondata nel 1809 a Londra per incoraggiare gli ebrei a convertirsi al cristianesimo, con centinaia di…
Mujaddara, una ricetta made in Israel
La lingua napoletana ha un’anima profondamente onomatopeica: le sue parole sembrano nascere direttamente dal suono delle cose, dal ritmo delle emozioni, dal battito vivo della strada. È una lingua che imita il mondo per raccontarlo, che si fa voce del corpo e dell’ambiente. Ogni espressione è un colpo di tamburo, uno scoppio di risata, un sibilo di rabbia o di…