Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fatto un appello in tv questa mattina chiedendo agli ebrei di tutto il mondo di non restare in silenzio.
“Siamo una nazione sola, il mondo aveva detto mai più e invece assistiamo ad una guerra devastante. Per molta gente in Russia la nostra Kiev è completamente straniera. Loro non sanno nulla della nostra capitale e della nostra storia, ma hanno ricevuto l’ordine di cancellare la nostra storia, di cancellare il nostro paese, di cancellarci tutti. Mi rivolgo a tutti gli ebrei del mondo, non vedete quello che sta succedendo? Per questo è importante che milioni di ebrei non restino in silenzio proprio ora. Gridate la morte dei civili, gridate per la morte degli ucraini.”
Il videomessaggio arriva dopo una notte di durissimi bombardamenti e dopo il razzo che ieri pomeriggio ha colpito la torre della tv a Kiev e il memoriale della Shoah di Babyn Yar.