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    Mondo

    Le star di Hollywood in sostegno delle famiglie degli ostaggi israeliani

    In questi tempi difficili, non è facile trovare star di Hollywood pronte a esporsi sui social e condividere apertamente il loro sostegno a Israele. Ancor più difficile è trovare celebrità che decidano di parlare delle atrocità commesse da Hamas il 7 ottobre e degli ostaggi ormai in cattività da quasi un anno. Tuttavia, alcuni noti personaggi non hanno esitato a stare dalla parte d’Israele. Tra questi, Cindy Crawford e sua figlia, la modella e attrice Kaia Gerber, così come musicisti come will.i.am e Sia, che hanno recentemente visitato la mostra Nova a Los Angeles.

    A seguito della terribile notizia sui sei ostaggi uccisi a Gaza circa 48 ore prima di essere salvati, diverse celebrità hanno condiviso la notizia sui social media esprimendo il loro dolore e la loro rabbia. In molti hanno dato voce e diffuso il dolore e l’angoscia delle famiglie Goldberg-Polin, Danino, Lobanov, Sarusi, Gat e Yerushalmi.
    “Invio il mio amore e il mio sostegno alle famiglie degli ostaggi, le cui vite sono state colpite brutalmente” ha twittato Ben Stiller lunedì con i suoi 5,4 milioni di follower. Anche Gwyneth Paltrow, che vanta invece 8,7 milioni di follower, ha scritto in una story di Instagram: “Dedico il mio pensiero alle famiglie di ogni ostaggio a cui è stata rubata la vita, ho pensato a voi ogni giorno per 11 mesi, ma oggi vi mando tutto il mio cuore”.

    Anche altre figure illustri che sono state al fianco di Israele sin dall’inizio della guerra hanno condiviso pensieri e sentimenti riguardo alla notizia devastante dell’uccisione dei sei ostaggi. Tra questi l’attrice e presentatrice Mayim Bialik che ha condiviso sui social la storia del giovane Hersh e della sua famiglia: “Possa la memoria di Hersh essere di benedizione. Speriamo di vedere presto il ritorno degli ostaggi e la fine di questa sofferenza” ha scritto in uno dei suoi post.

    L’attrice Debra Messing, che ha visitato Israele molte volte dal 7 ottobre, ha condiviso una serie di post relativi agli ostaggi, alla loro morte e alla campagna per riportarli a casa. Lunedì ha pubblicato un appello all’azione, chiedendo ai suoi followers di contattare la Casa Bianca e i loro rappresentanti al Congresso per agire contro coloro che sostengono il terrorismo. Michael Rapaport ha condiviso innumerevoli storie e post relativi ai rapiti e uccisi negli ultimi giorni, tra cui un video di Rachel, la madre di Hersh Goldberg-Polin. L’attore australiano Nathaniel Buzolic, considerato un residente onorario di Israele, è stato il primo personaggio famoso a recarsi in Israele dopo il massacro del 7 ottobre. Buzolic è stato molto esplicito sulle esecuzioni degli ostaggi pubblicando numerosi contenuti per i suoi 3,2 milioni di follower. Ha diffuso anch’esso un video emozionante in onore della lotta di Rachel Goldberg-Polin durante i 331 giorni di prigionia di suo figlio. Un modo, anche virtuale, per stare accanto alle famiglie degli ostaggi, e al contempo per sensibilizzare i propri followers su Hamas e su ciò che realmente dal 7 ottobre sta vivendo la popolazione israeliana.

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