L’Iran ha ordinato l’attacco all’Ambasciata israeliana nel 1992 e l’attacco al centro ebraico “Associazione Mutualità Israelita Argentina” (AMIA) a Buenos Aires del 1994. Questa la sentenza emessa ieri da un tribunale argentino, che ha definito la Repubblica islamica uno “Stato terrorista”. Lo riportano i media locali.
La Corte federale di Cassazione penale ha implicato anche il movimento sciita Hezbollah, sostenuto dall’Iran, nell’attacco contro l’AMIA definito un “crimine contro l’umanità”, criticando “i tentativi di insabbiamento” e assicurando che si tratta di reati imprescrittibili i cui responsabili ancora oggi possono essere perseguiti in ogni parte del mondo.
“Hezbollah ha realizzato un’operazione che rispondeva a un disegno politico, ideologico e rivoluzionario sotto il mandato di un governo, di uno Stato”, ha detto a ‘Radio Con Vos’ Carlos Mahiques, uno dei tre giudici.
Nell’attacco all’Ambasciata israeliana morirono 29 persone, mentre quello all’AMIA, due anni dopo, causò 85 morti e 300 feriti.
La sentenza del tribunale argentino: l’Iran ‘Stato terrorista’ dietro l’attentato all’AMIA
Anche il movimento sciita Hezbollah implicato nell’attacco