Mia Leimberg, 17 anni, è stata liberata dai terroristi di
Hamas dopo quasi due mesi di prigionia insieme alla madre Gabriela, mentre
teneva stretta in braccio la sua cagnolina, Bella, uno Shih Tzu bianco, dal
muso simpatico, rapita insieme alla ragazza il 7 ottobre. Altri parenti di Mia
sono ancora ostaggi di Hamas.
Quel giorno Mia, la madre e il suo amico peloso si trovavano
nel Kibbutz Nir Yitzhak per visitare alcuni familiari, quando i terroristi
hanno attaccato il sud di Israele.
Nonostante le circostanze avverse, Mia è riuscita a mantenere
la compagnia di Bella durante tutto il tempo della prigionia a Gaza. In una
recente intervista con l’emittente televisiva israeliana Kan, Mia ha condiviso
come l’affetto del suo amico a quattro zampe l’abbia sostenuta in quei momenti
difficili.
Mia ha descritto l’esperienza evidenziando che «È stato
difficile, tenevo Bella per tutto il tempo lì, erano quattro chili in più. Sono
stata fortunata ad essere riuscita a tenerla in tutta quella situazione e a
riportarla indietro» ha spiegato Mia. Bella avrebbe una personalità
eccezionale: «Per fortuna Bella è abbastanza tranquilla a meno che non stia
giocando o non sia arrabbiata».
Mia era consapevole del pericolo per il suo cagnolino ed ha
specificato a Kan che «Se avessero visto
che dava fastidio non penso che me l’avrebbero fatta tenere».
Il padre di Mia, Moshe, ha spiegato che i terroristi non si
sarebbero accorti di Bella al momento del rapimento o mentre percorrevano i
tunnel. Solo quando sono usciti si sono resi conto che Bella che non era un
pupazzo ma un cane. A quel punto, dopo una breve discussione, hanno deciso di
imprigionare Bella in una gabbia per uccelli.
Tenere Bella con sé non è stato facile: «Le abbiamo dato da
mangiare gli avanzi. Provava a camminare ovunque ci tenessero, e dovevamo fare
in modo che non esplorasse troppo» ha detto Mia.
Nonostante le avversità, la storia di Mia e di Bella è un
esempio di resilienza in una situazione estrema in cui l’affetto di un amico a
quattro zampe è stato di grande supporto
morale per la ragazza.