Era stato rapito da Hamas il 7 ottobre Sahar Baruch
(25 anni) e adesso i terroristi hanno mostrato il suo corpo senza vita in un
video di propaganda. Baruch è stato ucciso a Gaza. La notizia della sua morte è
stata annunciata dagli abitanti del suo kibbutz, Be’eri.
Anche il fratello di Baruch, Idan, è stato ucciso da
Hamas, durante il massacro del 7 ottobre. Sahar è stato dato per disperso per
settimane, finché la sua famiglia non ha ricevuto il messaggio che era tenuto
prigioniero da Hamas.
Venerdì i terroristi di Hamas hanno diffuso un video
di propaganda che mostrava il corpo di Sahar Baruch, sostenendo che il rapito
residente di Be’eri fosse stato ucciso durante un’operazione dell’IDF per
liberare gli ostaggi. L’IDF nega queste affermazioni e ha confermato che Baruch
è stato assassinato dai terroristi di Hamas.
Sahar era uno studente di ingegneria all’Università
Ben-Gurion. “Era a casa di sua madre con suo fratello Idan, si sono
svegliati la mattina come tutti noi con le sirene e le esplosioni”, ha
detto sua zia in un’intervista ai media israeliani. “Sono entrati e si
sono chiusi nel mamad (camera di sicurezza) ma non riuscivano a chiudere la
porta, quindi l’hanno chiusa con un armadio. Quando è scoppiato l’incendio,
sono state lanciate tre granate nel mamad: Idan è stato colpito e Sahar lo ha
curato per ore”.
“Quando la casa ha iniziato a bruciare e non ci
si poteva restare, hanno deciso di saltare fuori”, ha aggiunto.
“All’inizio ha saltato Idan e probabilmente è lì che gli hanno sparato e
lo hanno ucciso. Sahar è rimasto indietro ancora qualche minuto per portargli
l’inalatore perché Idan era asmatico. Per più di due settimane non sapevamo
cosa gli fosse successo e poi sono state acquisite alcune informazioni secondo
cui non si trovava in territorio israeliano”.
“Doveva iniziare l’anno accademico, era già
iscritto e il mercoledì dopo il disastro saremmo dovuti andare a Be’er Sheva
per scegliere un appartamento”.