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Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

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    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Vayèshev: Perché Yosèf insistette nel raccontare i suoi sogni?

    Di Donato Grosser

    R. ‘Ovadià Sforno (Cesena, 1475-1550, Bologna) nel suo commento alla Torà afferma che Yosèf, nonostante fosse l’undicesimo fratello, istruiva i fratelli maggiori su come prendersi cura del gregge. È poiché era solo un ragazzo di diciassette anni, anche se era il più intelligente di tutti, peccò nel raccontare al padre gli errori dei fratelli e poi i suoi sogni. La sua…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Vaishlàch: La guerra contro la città di Shekhèm

    Di Donato Grosser

    Nella parashà è raccontato che “Ya’akòv, al ritorno da Padàn Aràm, giunse incolume alla città di Shekhèm nella terra di Canaan, e si stanziò di fronte alla città. Acquistò per cento monete d’argento dai figli (del re) Chamòr, padre di Shekhèm, la parte del campo dove aveva piantato la sua tenda. Là costruì un altare presso il quale proclamò Dio, è il…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    STORIE DI MARITI VIOLENTI

    Di Rav Riccardo Di Segni

    “Nel 1536, Shabbatai ben Rafael Duriel fece giuramento che non avrebbe picchiato o frustato la moglie Laura fino a che questa non avesse abbandonato la casa del padre, Shabbatai di Limentani, dove si era rifugiata durante un litigio matrimoniale per motivi di soldi. Ma una volta tornata, sarebbe stato liberato dal giuramento e avrebbe potuto «flagellarla nel modo in cui si…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Vayetzè: Quando gli ebrei sono graditi

    Di Donato Grosser

    La parashà inizia con le parole: “Ya’akòv uscì da Beer Sheva’ e si avviò verso Charàn” (Bereshìt, 28:10). Arrivato nei dintorni di Charàn, Ya’akòv si imbattè in un pozzo dove vi erano dei pastori con tre greggi in attesa dell’arrivo di altri greggi per poter rimuovere la pietra che copriva il pozzo ed abbeverare gli animali.             La conversazione tra Ya’akòv e i pastori…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Teologia e la vecchia storia dell’ebraismo vendicativo

    Di Rav Riccardo Di Segni

    Tra gli orrori del pogrom del 7 ottobre, filmati dagli stessi terroristi, c’è un video che mostra una ragazza rapita, stuprata e ferita, portata a Gaza ed esibita come un trofeo sotto gli sguardi compiaciuti di una folla di uomini e donne (e nel silenzio successivo di tante organizzazioni femministe per le quali evidentemente non tutti gli stupri e i…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Toledòt: Due nazioni e due popoli

    Di Donato Grosser

    Dopo vent’anni di matrimonio Rivkà, moglie di Yitzchàk, divenne incinta. La gravidanza era per lei penosa perché aspettava gemelli e nella Torà è scritto che “... i bambini si urtavano nel suo ventre; ed ella disse: Se così è, perché vivo? E andò a consultare l’Eterno.  E l’Eterno le disse: Due nazioni sono nel tuo ventre, e due popoli separati usciranno…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Chayè Sarà: L’ospitalità della famiglia di Avraham

    Di Donato Grosser

    In questa parashà viene raccontato che Avraham incaricò il suo fedelissimo servitore, manager dei suoi possedimenti, di andare a Charàn, la città del padre Nachòr, dove aveva origine la sua famiglia, a cercare una moglie per il figlio Yitzchàk.  Data l’importanza del compito, Avraham gli fece giurare di non prendere per Yitzchàk una delle figlie dei Cananei, ma di andare “al mio paese…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Vayerà: Il passato era perduto; il futuro, un’illusione

    Di Donato Grosser

    Alla fine della parashà, la Torà ci racconta quella che fu la decima ed ultima prova del patriarca Avraham, con queste parole: ”Dopo queste cose, avvenne che Iddio mise alla prova Avraham, e gli disse: Avraham! Ed egli rispose: Eccomi.  E Dio disse: Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Yitzchàk, e vattene (lekh lekhà) nel paese di Morià, e…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Lekh Lekhà: Benedetti o innestati?

    Di Donato Grosser

    La parashà  inizia con queste parole: “L’Eterno disse ad Avraham: Vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò; e io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione;  e benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La riflessione del Rabbino Capo Riccardo Di Segni sul valore della preghiera e dell’azione

    Di Redazione

    Il Rabbino Capo Riccardo Di Segni affida al quotidiano “la Repubblica” di oggi una lettera in cui esprime una significativa riflessione sul valore della preghiera e dell’azione. Quale strumento di intervento possiede chi crede? In questo momento particolarmente drammatico che vede l’evolversi di due conflitti – dall’Ucraina a Israele - Palestina -, afferma il Rav nella lettera, lo strumento è…