Durante il periodo che va da Pesah a Shavuot bisogna contare l’omer. Per chi non avesse dimestichezza con questa pratica si tratta del conteggio dei giorni che separano la liberazione dall’Egitto dal momento in cui il popolo ebraico riceve il dono della Torah.
Siamo chiamati a contare sette settimane che era appunto il tempo di maturazione del grano che veniva poi offerto al Tempio di Gerusalemme.
Come molti aspetti della nostra vita, quello che potrebbe sembrare un comandamento molto tecnico e pratico, nasconde in realtà la grande opportunità, attraverso il conteggio, di fare un lavoro su sé stessi e prepararsi ad un momento tanto importante come il ricevimento della Torah.
Ognuno di noi è chiamato a riflettere su sé stesso in modo da essere il più consapevole possibile, e, affinché questo lavoro sia efficace, mi permetto di fare una riflessione.
In un momento tanto assurdo come quello che stiamo vivendo, dopo 7 lunghi mesi dal giorno che ha sconvolto indelebilmente le nostre vite, uno dei maggiori insegnamenti che dovremmo aver imparato è l’importanza del rispetto.
Dobbiamo tutti, ognuno alla sua portata, imparare ad uscire dalla nostra zona di confort e dare una possibilità a chi vede le cose da un punto di vista diverso. Tenendo ben presente la realtà dei fatti, le verità che non possono essere contestate, dovremmo imparare ad aprire le nostre orecchie ad un ascolto ed una critica verso noi stessi. In un mondo che ha messo in discussione la nostra esistenza ed il nostro diritto alla difesa, dobbiamo essere compatti ed uniti come popolo, con la nostra identità unica e ricca di sfaccettature.
Per uscire dalla mia personale zona di confort vi propongo una ricetta lontana dal mio stile.
Gyozas vegetariani
Ingredienti
Impasto
100 gr farina di riso
100 gr farina
100 ml acqua
Per il ripieno:
200 gr di cavolo cappuccio ben abffettato
2 carote
1 zucchina
1 cipolla
Zenzero
Olio di semi
Salsa di soya
Preparazione
Per prima cosa prepariamo l’impasto. Mescoliamo le farine ed aggiungiamo l’acqua. Formiamo un panetto che ricopriremo con pellicola e lasceremo riposare in frigo almeno mezz’ora.
A questo punto affettiamo finemente il cavolo e grattuggiamo le carote, la zucchina e la cipolla.
In una padella antiaderente scaldiamo un po’ di olio ed aggiungiamo la cipolla ed alcune fettine di zenzero.
Quando la cipolla sarà morbida aggiungiamo tutte le verdure e saltiamo a fuoco medio, aggiungendo un po’ di soya.
Le verdure devono ammorbidirsi ma rimanere comunque un poco croccanti.
Lasciamole quindi raffreddare. Recuperiamo il panetto dal frigo e facciamo delle palline di uguale misura che schiaccieremo con un mattarello.
Al centro di ogni disco mettiamo un poco di verdure e chiudiamo il gyoza schiacciando bene tutti i lati.
Una volta pronti tutti i ravioli mettiamo un poco di olio in una padella antiaderente e disponiamoci dentro i ravioli aspettando che facciano la crosticina sul fondo.
A questo punto aggiungiamo un bicchiere di acqua e copriamo per circa 5 minuti fino a che l’acqua si sarà assorbita.
Illustrazione di Ludovica Anav