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    Cultura

    Chiacchiere e bugie

    Quando ero piccola, mia madre mi aveva insegnato che esistono due tipi di bugie, quelle bianche e quelle nere.
    Le bugie bianche sono quelle che per esempio si usano con una vecchia zia che ti ha fatto il regalo più orribile tu abbia mai ricevuto. Alla sua curiosità di sapere quale sia il tuo giudizio sul dono, le rispondi che lo hai apprezzato infinitamente e lo trovi bellissimo.
    È una bugia, il regalo non ti è piaciuto, però l’idea di renderla felice e di dare valore al suo gesto, è più importante del fatto di dover dover mentire.
    Esistono poi quelle nere, tutte quelle bugie, affermazioni, discussioni che ci troviamo a fare nel corso della vita, che sappiamo non essere vere o di cui non abbiamo mai verificato la veridicità, che lanciamo al mondo. Queste menzogne, a differenza delle altre, costruiscono un mondo che non esiste, fatto di numeri inventati, appelli non ascoltati, stigmi, un mondo di certezze che in realtà sono bugie.
    Le bugie creano guerre, odio, non portano mai a niente di buono. Mi è capitato giorni fa di ascoltare una persona che dalla prima all’ultima sua dichiarazione, di fronte ad un pubblico abbastanza numeroso, ha proclamato solo e solamente bugie.
    Le persone che l’hanno ascoltata sono andate via alla fine della conferenza carichi di odio, odio per un demone che non esiste se non nelle bugie, inventato, o per quella narrativa carica di bugie nere, tanto difficili, se non impossibile, da distruggere.
    Perché la verità quasi mai vince su di una bugia.
    La verità è una, le bugie si adattano e si costruiscono, sono tante e diverse.
    La faccia della verità è una, quelle di una bugia infinite.
    Vi propongo oggi la ricetta delle chiacchiere, dette anche bugie.
    Ingredienti
    400 gr di farina
    2 uova
    2 tuorli
    50 gr burro
    40 gr di zucchero
    40 gr Anice o rum
    Pizzico di sale
    Olio per friggere
    Zucchero a velo
    Procedimento
    In una ciotola mettete la farina, lo zucchero ed un pizzico di sale. Aggiungete le uova (possibilmente a temperatura ambiente). Iniziate ad impastare e versate poco alla volta l’anice.
    A questo punto aggiungete il burro ammorbidito e continuate ad impastare.
    Quando l’impasto sarà liscio e si staccherà dalle mani, mettetelo a riposare in una ciotola circa 15 minuti.
    Su una spianatoia infarinata stendete l’impasto e ricavatene strisce alte circa 1 cm.
    Friggete in olio bollente per circa 2/3 minuti. Scolate su carta da cucina e poi mettetele su un piatto da portata. Spolverate con abbondante zucchero a velo.

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