In questa parashà è descritto il censimento degli israeliti dopo la morte di 24mila uomini che avevano “fraternizzato” con le moabite. Vengono contati tutti gli uomini dai venti anni in su, cioè quelli abili per il servizio militare, tribù per tribù, iniziando con la tribù di Reuven che era il primogenito di Ya’akov. Vi è un’eccezione quando viene contata la…
shabbat shalom
Parashà di Balàk: La Torà vale più della ricchezza
Balàk, re di Moàv, vedendo la moltitudine di israeliti ai confine del suo regno e sapendo che con la forza delle armi non avrebbe potuto combattere contro di loro, mandò un’ambasciata a Bil’am affinché venisse a maledire il popolo d’Israele. In questo modo egli sperava di eliminare la minaccia. Balàk mandò a dire a Bil’am che se fosse venuto a…
Chukkàt: Il momento storico fu sprecato
Arrivati a Kadèsh, il popolo si lamentò con Moshè e Aharon per mancanza d’acqua dicendo: “Perché avete condotto il popolo dell’Eterno in questo deserto per fare morire noi e il nostro bestiame?” (Bemidbàr, 20:4). L’Eterno parlò con Moshè e gli disse di prendere il suo bastone e di andare con Aharon a parlare alla roccia e di farne uscire acqua…
Il tiramisù di Shavuot
I fiori appaiono sulla terra, il tempo di cantare è venuto, la voce della tortora si ode nella nostra terra. Questa frase tratta dal Cantico dei Cantici ci descrive una natura che si risveglia e che indirettamente ci invita a cantare, ad essere felici e ad ascoltare le voci degli uccelli che tornano. In un momento tanto difficile come quello…
Parashà di Ki Tazria’: A quali neonati si fa il berìt milà
All’inizio di questa parashà è scritto che quando una donna partorisce un figlio maschio, la circoncisione (berìt milà) del neonato va fatta all’ottavo giorno dalla nascita. Si comincia quindi a contare dal giorno della nascita compreso, fino a otto. Se un neonato è nato di lunedì, si fa il berìt milà il lunedì successivo. R. Avraham Ibn ‘Ezra (Tudela, 1089-1167,…
Parashà di Tzav: È permesso fare commercio di caviale?
In questa parashà, in cui si parla dei sacrifici, vi sono anche le mitzvòt proscrittive di non mangiare il grasso duro dell’animale nè il suo sangue. Nella Torà è scritto: °...non mangerete nessun grasso duro di bovino, ovino e caprino. E il grasso duro di un animale morto da sè (nevelà, pl. nevelòt) o di un animale sbranato (terefà, pl.…
Parashà di Yitrò: Quand’è che Yitrò si rese conto di chi era Moshè?
Questa parashà come molte altre prende il nome dal suo inizio: “Yitrò, nobile di Midian, suocero di Moshè ebbe notizia (va-yishma’) di ciò che Dio aveva fatto per Moshè e per Israele, per avere fatto uscire Israele dall’Egitto” (Shemòt 18:1). Yitrò prese la figlia Tzipporà moglie di Moshè, e i loro due figli e venne all’accampamento degli israeliti nel deserto.…
Parashà di Vaerà: Il faraone e gli egiziani furono ingannati da Moshè?
Nel libro di Shemòt vi sono tre versetti nei quali è scritto che al fine di liberare i figli d’Israele dall’Egitto, Moshè avrebbe dovuto chiedere al faraone l’autorizzazione a uscire dal paese e andare per tre giorni nel deserto a servire l’Eterno. Uno di questi versetti appare in questa parashà dove Moshè disse al faraone: “Noi andremo per tre giorni…