Boris Romanchenko, 96 anni, sopravvissuto a quattro lager nazisti, è morto in casa sotto le bombe di Kharkiv. “Il nostro amico Boris, sopravvissuto ai campi di sterminio di Buchenwald, Peenemunde, Mittelbau-Dora e Bergen Belsen – ha scritto su Twitter la fondazione International Committee Buchenwald-Dora and Commands for Ukraine (IKBD), di cui Romanchenko era vicepresidente – è morto in un attacco…
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Come finirà la guerra in Ucraina? Ecco 5 scenari possibili
Anche gli analisti esperti sono stati presi di sorpresa dall’invasione russa dell’Ucraina. Le scelte di Putin sono state assai diverse da quelle che il buon senso si attendeva. Altrettanto difficile è immaginare una conclusione per questa guerra. Ma bisogna farlo, se si vuole capire. Shalom vi propone cinque scenari per il futuro e forse la conclusione di questa guerra. SCENARIO 1:…
Nuovo studio israeliano segnala: l'uso di immagini ed emoji può diminuire potere e autorevolezza
Viviamo nel mondo dei social: da Instagram a Tik Tok. Un mondo in cui tutto è istantaneo e basta un’immagine per comunicare velocemente, e in maniera efficace, con tutti. Eppure, se nel contesto lavorativo l’intento è di comunicare autorevolezza ai colleghi, al capo o ai subordinati, bisognerebbe considerare di ridurre l'uso di immagini ed emoji a favore delle parole: queste…
Attacco hacker ai siti web del governo, il peggior nella storia dello Stato d’Israele
Il peggior attacco informatico nella storia dello Stato d’Israele. I siti web del governo israeliano sono andati offline per oltre un'ora a causa di un grave attacco informatico lunedì sera, hanno detto i funzionari. Il tutto avvenuto proprio mentre Bennett parlava al telefono con Putin.Obiettivi di questo "vasto attacco informatico" sono stati i siti Web del governo, afferma una dichiarazione…
Le aziende high-tech israeliane sospendono le proprie attività in Russia
Anche le aziende tecnologiche israeliane hanno deciso di sospendere le proprie attività in Russia a causa della guerra in corso contro l'Ucraina. Secondo una ricerca fatta dall’Università di Yale, oltre 350 aziende, tra cui aziende tecnologiche, grandi produttori e marchi di consumo, hanno sospeso o interrotto del tutto le loro attività o hanno limitato i loro servizi per fare pressione sul…
Kiev, sopravvissuta alla Shoah: “Posso continuare a vivere e a credere che arriveranno giorni più luminosi”
Ludmila, un’anziana signora di 85 anni sopravvissuta alla Shoah, vive a Kiev ed è una delle poche persone fortunate che ricevono assistenza domiciliare in questo difficile momento. A prendersi cura di lei è Anna, 40 anni, impiegata presso i servizi sociali Hesed del Joint Distribution Committee (JDC), un’organizzazione di soccorso ebraica. Lo riporta il Times of Israel.Sono quasi due milioni…
Da Roma alla Moldavia per aiutare gli ebrei ucraini – Il viaggio di solidarietà del gruppo di volontari Cer
Sono partiti con una macchina ed un camion frigo con 1500 chili di cibo kasher e beni di prima necessità. Da Roma verso il punto di confine in Moldavia, Alberto, Daniel, David, Giuseppe e Jonathan, sono passati per le montagne innevate, e anche per le tempeste, per la Slovenia, poi la Romania, in un percorso fatto di strade buie e…
Auguri Massimo, amico di sempre
Mentre si consumavano le ultime speranze di tenere in vita mia madre, Sandra, ho conosciuto un giovane, misurato, quasi timido medico che è riuscito a dirci la verità senza accrescere la nostra sofferenza: Massimo Finzi, il cui studio era in un palazzo vicino a Viale Marconi dove abitava anche la mia vecchia zia Bianca. Da allora, non ci siamo più…
Donne del ghetto. L’arte sublime del ricamo
Durante l'Era del ghetto gli ebrei erano tenuti fuori del sistema delle corporazioni di mestiere e non potevano lavorare in moltissimi settori dell'economia di Roma. Tra questi, vi era quello appannaggio degli Argentieri degli Orefici e, di conseguenza, molti degli oggetti donati dalle famiglie più facoltose della comunità di Roma alle proprie sinagoghe di appartenenza furono realizzati da artigiani cristiani…
Judit Polgár la scacchista che ha fatto storia
In occasione dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, Shalom racconta la storia di Judit Polgàr, considerata una delle migliori scacchiste della storia e tornata sotto i riflettori grazie alla serie Netflix “La regina degli scacchi”. Judit è nata e cresciuta in Ungheria in una famiglia ebraica di cui gran parte dei membri è stata uccisa durante la Shoah, la sola nonna…