Il bilancio dei malati gravi in Israele continua a salire, portando questa mattina il totale dei contagi a 108 casi, 12 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Lo scorso lunedì i casi registrati erano 61 totali. Non solo, sembrerebbero esser stati riscontrati 12 casi della variante “Delta plus”, lo riporta il JPost.
Secondo alcuni media locali la nuova variante risulta esser stata portata in Israele da passeggeri al rientro dalla Georgia. La Georgia è tra i Paesi che da venerdì entrerà nella lista delle nazioni in cui non sarà più possibile viaggiare, insieme a Gran Bretagna, Cipro, Turchia e Kenya. Attualmente l’elenco comprende anche: Argentina, Bielorussia, Brasile, India, Kirghizistan, Messico, Russia, Spagna, Sudafrica e Uzbekistan. La commissione sanitaria della Knesset si riunirà oggi per approvare ulteriori provvedimenti.
Gli esperti dicono che è ancora troppo presto per valutare gli effetti significativi della variante “Delta plus”, sebbene la variante originale del Delta abbia dimostrato, nell’ultimo periodo, di essere nettamente più contagiosa dei precedenti ceppi di Covid-19. Domenica sono stati identificati 1.398 nuovi casi, con il 2,08% dei 67.676 test somministrati che hanno prodotto un risultato positivo. Il numero più alto da marzo.
Due pazienti sono morti a causa del virus nelle ultime 24 ore raggiungendo il numero totale di 28 decessi nel mese di luglio. Malgrado la situazione possa essere ancora monitorata, i numeri rappresentano drammatico aumento rispetto a giugno, in cui vennero registrati solo 9 decessi a causa di Covid-19.