Ieri il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite(UNHRC), riunitosi in via straordinaria, ha approvato la proposta di indagare permanentemente Israele per crimini di guerra che sarebbero stati commessi durante l’ultimo conflitto con Hamas e ha chiesto un embargo sulle armi.
La risoluzione è stata proposta dal Pakistan, in rappresentanza dell’’Organizzazione della cooperazione islamica, è stata sostenuta dalla rappresentanza Palestinese, ha ottenuto 24 voti favorevoli, 9 contrari e 14 astenuti.
Nessuno dei Paesi Europei ha votato a favore, di questi Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania e Regno Unito hanno votato contro. L’Italia, insieme a Francia, Paesi Bassi e Polonia, si è astenuta.
È la prima volta che il Consiglio dei Diritti Umani crea una commissione d’inchiesta permanente e con mandato così ampio nei confronti di uno Stato Membro dell’ONU.
Le reazioni di Israele non si sono fatte attendere. “Il mondo va alla rovescia. – ha commentato Rivlin – Invece di ascoltare il mondo libero, parlare apertamente contro l’organizzazione terroristica Hamas ei suoi leader, chiari esempi di criminali di guerra, il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite prende una decisione inspiegabile contro i cittadini israeliani.”
Anche dopo queste decisioni “sbagliate e inaccettabili – ha continuato -, Israele continuerà ad impegnarsi – sempre e prima di ogni altra cosa – per la salvaguardia dei suoi cittadini e per garantire la loro sicurezza”.
Il ministero degli Esteri ha immediatamente dichiarato che non ha intenzione di cooperare con l’indagine, che le forze di sicurezza Israeliane hanno agito per difendere i cittadini dai lanci indiscriminati di razzi da parte di Hamas seguendo i più alti standard etici e rispettando il diritto internazionale
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato: “La vergognosa decisione di oggi è un altro esempio della palese ossessione anti-Israeliana del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite. Ancora una volta, un’immorale maggioranza automatica al Consiglio copre un’organizzazione terroristica genocida che prende deliberatamente di mira i civili israeliani mentre trasforma i civili di Gaza in scudi umani. Mentre si dipinge come la ‘parte colpevole’ una democrazia che agisce legittimamente per proteggere i suoi cittadini da migliaia di attacchi missilistici indiscriminati. Questa farsa si fa beffa del diritto internazionale e incoraggia i terroristi di tutto il mondo”, ha detto.
Anche il leader del partito laburista Merav Michaeli l’ha definita una “decisione vergognosa”: “Lo Stato d’Israele ha il pieno diritto di difendersi dal terrorismo di Hamas. Ho fiducia nel sistema legale israeliano e condanno l’UNHRC per la sua decisione vergognosa”, ha detto.
Anche gli Stati Uniti, che non hanno espresso il loro voto, non essendo membro del Consiglio dei Diritti Umani, si sono dichiarati contrari alla risoluzione e l’hanno definita “profondamente spiacevole”