Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    “Giornate tranquille” (Giuntina) di Lizzie Doron


    Lizzie Doron con il suo “Giornate tranquille” (Giuntina) offre un viaggio all’interno di uno spaccato di storia d’Israele, un racconto malinconico e incantato. Siamo a Tel Aviv, nella sua periferia per esattezza, in un piccolo salone di bellezza, nel dopoguerra. C’è Lèale, una giovane donna forte che resta profondamente segnata dalla Shoah, e dalla successiva perdita di tutti i suoi cari. È proprio da questa situazione che Leale vuole un riscatto e desidera ardentemente una famiglia. Si sposa così con Srulik, ma purtroppo rimane presto vedova. È nel salone di bellezza di Zaytshik che si concentra il nucleo centrale della narrazione, punto di ritrovo per tanti ebrei diversi, tutti sopravvissuti alla Shoah, con le loro ferite. È proprio all’interno del parrucchiere Zaytshik, che dopo anni e anni di silenzio, e con un po’ di timidezza e reticenza, tutti coloro che gravitano intorno a questo salone cominciano a raccontarsi, condividendo le loro storie. Questo romanzo, premiato dallo Vad Vashem, si legge con passione e trasporto. Lizzie Doron è in grado di narrarci, con una prosa dolce e ironica, il dolore di chi ha vissuto la terra d’Israele dopo la Shoah, ma soprattutto la voglia di riscatto e di essere felici di nuovo. Che anche se la vita talvolta delude e ferisce, a volte esistono momenti in grado di dimostrarci che vale ancora la pena di essere vissuta.

    CONDIVIDI SU: