Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    “Con un poco di zucchero la pillola va giù…”: in Israele allo Sheba Medical Center gli integratori diventano gelato

    Nel
    tentativo di sollevare l’umore e migliorare l’alimentazione dei pazienti
    geriatrici del reparto Covid, i medici dello Sheba Medical Center hanno deciso
    di distribuire ai degenti dei gelati molto speciali: ognuno di essi, infatti, contiene
    tutti gli integratori alimentari necessari al loro benessere. Lo riporta Arutz
    Sheva.

    Al culmine della pandemia di Covid-19, quando
    non erano ammesse visite di parenti in ospedale, i medici avevano notato un
    aumento della depressione fra gli anziani, cui si aggiungeva una ridotta
    volontà di mangiare: “La nostra unica scelta era di somministrare integratori
    liquidi nutrizionali – ha detto Meital Benjamin, un medico dello Sheba Medical
    Center – Una piccola bottiglia di integratore contiene 330 calorie e 20 grammi
    di proteine, il valore nutritivo di un pasto completo”.

    “Lo
    stato mentale dei pazienti è fondamentale per noi” ha affermato Dana Weiner,
    Direttore della divisione di Nutrizione dello Sheba Medical Center, che ha
    avviato il progetto con Gilat Shenhav-Zaltzman – “I pazienti devono essere in
    grado di aiutare sé stessi a sentirsi meglio. Oltre alle eccellenti cure
    mediche che ricevono qui, se non hanno l’energia fisica necessaria, che gli
    integratori forniscono, non possono stare meglio”.

    A
    volte però non è semplice per gli anziani assumerli. Proprio per ovviare a
    questo problema, è stata donata all’ospedale una nuovissima macchina per fare
    il gelato. Gli integratori liquidi vengono versati all’interno e dopo 45 minuti
    il gioco è fatto: quattro gusti a scelta, vaniglia, cioccolato, cacao e banana
    che, secondo il personale e i pazienti, hanno anche un buon sapore. “La risposta
    al gelato è stata sorprendente” ha aggiunto Benjamin, che si occupa del
    procedimento insieme alla dietista Ayelet Gur-Arie.

    “L’ultima
    cosa che mi sarei aspettata di ricevere in ospedale era un gelato” ha spiegato
    la 78enne Rachel Sasson – “E’ una vera delizia. Ha un sapore squisito e mi
    scalda il cuore”.

     

    CONDIVIDI SU: