Si è tratta di una visita privata, di cortesia, quella effettuata ieri dal neo ambasciatore israeliano designato in Italia, Dror Eydar, che ha incontrato il Consiglio della Comunità ebraica di Roma, nella prima riunione operativa, dopo le elezioni dello scorso giugno. L’occasione dell’incontro è stato lo scambio di auguri per l’inizio del nuovo anno ebraico ‘Rosh Hashanà’ che verrà festeggiato tra pochi giorni.
“Il privilegio di rappresentare lo Stato di Israele a Roma – ha sottolineato il neo ambasciatore – con tutto il bagaglio diplomatico, nazionale e religioso che lega i due popoli e che risale a migliaia di anni fa, assume un significato speciale. Cercherò di dedicare tutte le mie energie e conoscenze per rappresentare Israele fedelmente e con coraggio”.
Dror Eydar – che sostituisce Ofer Sachs – non è un diplomatico di carriere: è stato giornalista, e ricercatore di storia e letteratura.
Al termine del breve incontro il neo diplomatico ha salutato i consiglieri con una doppia promessa: l’impegno ad incontrare in forma ufficiale tutta la Comunità ebraica e “di imparare presto e meglio la lingua italiana, una lingua che ho imparato a conoscere e ad amare”.