Nonostante siano i giorni caldi di discussione tra Unione Europea
e Governo italiano il ministro Giovanni Tria si ritaglia dello spazio per una
visita privata alla Comunità Ebraica di Roma. Il Ministro dell’Economia e della
finanze, accompagnato dalla moglie Maria Stella Vicini, è stato accolto ieri
dalla presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello e dal rabbino
capo Riccardo Di Segni per un breve incontro privato a cui è seguita una visita
nei luoghi istituzionali della Comunità. A sorprendere il Ministro la ricca
collezione di meil – i tessuti riccamente ricamati con cui si ricopre il Sefer,
il Rotolo di pergamena sul quale è scritto il Pentateuco. Un sorriso
interessato è al riferimento della Presidente Dureghello all’antica tradizione
di ricamatrici delle donne della Comunità. Un rapido sguardo alle altre sale
del museo prima di entrare nella Sinagoga monumentale: le spiegazioni sono del
Rabbino Di Segni che, dopo averne illustrato le caratteristiche
architettoniche, sottolinea la numerosa partecipazione ebraica al primo
conflitto mondiale e ricorda come solo venti anni dopo lo stesso Re firmò le
leggi antiebraiche. Una visita veloce e amichevole prima di tornare agli
impegni istituzionali.