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    ROMA EBRAICA

    Si apre a Roma la Giornata della Cultura Ebraica. Fadlun: “La famiglia, spinta della vita”

    La famiglia precetto fondamentale della cultura e della religione ebraica, nonché spinta a credere nell’importanza della vita. Questo il messaggio lanciato dal presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun in apertura della Giornata Europea della Cultura Ebraica, in corso in tutta Italia in questa domenica.

    Eventi, esposizioni, conferenze e spettacoli mettono a disposizione del pubblico gli oltre due millenni di storia degli ebrei in Italia. A Roma per l’occasione sono state inaugurate tre mostre: sulla famiglia Del Monte, sui 120 anni del Tempio maggiore, sui ritratti familiari di artisti ebrei del Novecento. Tre diversi percorsi che con foto, dipinti, oggetti evocano il concetto di famiglia, elemento che come affermato da Fadlun richiama i principi sia culturali che religiosi dell’ebraismo. Le immagini che infatti evocano momenti difficili della storia ebraica e non solo, riferite ad esempio alla Shoah e alla seconda guerra mondiale, all’attentato terroristico del 1982, al covid comunicano il messaggio di cine sia importante che la vita vada avanti a tutti costi. “Nonostante le difficoltà, i momenti tragici che si possono incontrare costruire una famiglia è un precetto fondamentale” ha sottolineato Fadlun. “Questo è un consiglio che vogliamo dare anche al mondo esterno, in un momento in cui la demografia ci pone di fronte a un calo delle nascite frutto di diverse cause”.

    Il pensiero del presidente della CER è andato anche alle famiglie che più soffrono da quasi un anno, coloro che hanno i propri componenti ancora prigionieri a gaza e in particolare alla famiglia Bibas, con i piccoli Ariel e Kfir di 4 e 1 anno ancora in ostaggio.

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