Proseguono gli incontri tra la Comunità Ebraica di Roma, la Lauder Foundation e la Yael Foundation per il “Progetto Scuole”, un’iniziativa storica volta a trasformare il panorama educativo comunitario con la ristrutturazione e modernizzazione degli edifici delle scuole ebraiche della Capitale. Un investimento complessivo da 25 milioni di euro. Una trasformazione che comporterà anche l’acquisizione di un nuovo edificio per il Liceo Renzo Levi.
“Siamo riusciti a coinvolgere e convincere due delle più grandi fondazioni filantropiche ebraiche del mondo a investire in modo così consistente (hanno formalizzato il loro contributo complessivo in 14 milioni) per il miglioramento degli edifici scolastici a Roma. Sarà un’opportunità di crescita e una speranza per il futuro di tutta la Comunità”, ha dichiarato Victor Fadlun, Presidente della Comunità Ebraica di Roma, a Shalom. “Abbiamo davanti tante sfide e tanti livelli autorizzativi interni ed esterni che devono essere ancora superati, ma ci muove una volontà ferma e un grande entusiasmo”. Fadlun ha anche evidenziato il potenziale unico della Comunità Ebraica di Roma. “Ha un grandissimo potenziale per attrarre risorse. È una comunità tra le più antiche del mondo, con una scuola dalla storia centenaria e di successo, di grande dimensione per gli standard europei. Il progetto delle scuole ebraiche di Roma è attualmente il più grande progetto di rilancio scolastico ebraico d’Europa, qualcosa che può attrarre tantissimo interesse e finanziamenti, dando una grande slancio per il futuro della nostra comunità”.
Chaya Yosovich, CEO della Yael Foundation, ha espresso l’entusiasmo della sua fondazione per questo progetto. “Investire nell’istruzione ebraica è molto importante per la nostra fondazione. Abbiamo capito subito che la comunità e la scuola ebraica di Roma rappresentano una realtà unica in Europa” ha sottolineato. “È stata una decisione rapida ma molto sentita dai fondatori Uri e Yael”, ha spiegato Yosovich. “Per noi è fondamentale offrire alle comunità che decidiamo di sostenere la possibilità di scegliere una scuola eccellente che sia anche ebraica, senza dover essere costretti a scegliere tra la qualità educativa e la propria identità”. Per la Lauder Foundation ha partecipato il CEO Rav Josh Spinner, che ha confermato il forte impegno della sua organizzazione nel sostenere questo ambizioso progetto.
Presenti anche diversi rappresentanti comunitari, tra cui i consiglieri Alessandro Luzon, Alessandro Gai e Ruben Benigno, che fanno parte assieme a Daniela Debach della Commissione Scuole, Claudio Spizzichino, Carola Funaro Bublil, responsabile ufficio di presidenza.