“I risultati del 32mo Rapporto Eurispes che registrano un aumento degli italiani che negano l’esistenza della Shoah, per quanto clamorosi, purtroppo non ci sorprendono. Da alcuni anni abbiamo la chiara percezione che attorno alla memoria della Shoah stia venendo meno un presidio culturale e questo nonostante l’incessante lavoro delle istituzioni, delle scuole e delle comunità ebraiche. I dati Eurispes devono quindi sollecitare una riflessione generale su come trasmettere alle prossime generazione la storia della Shoah, anche nella prospettiva di quando verranno a mancare tutti i testimoni diretti. Il negazionismo non è solo una offesa per gli ebrei ma una volgare manipolazione della storia che deve preoccupare l’intera società.”.
Lo ha dichiarato Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, commentando l’indagine Eurispes, sul Rapporto Italia 2020.