In questa parashà Moshè ricorda ai giudici che è loro dovere giudicare il popolo con queste parole: “In quel tempo ordinai ai vostri giudici dicendo: Ascoltate le questioni che sorgeranno tra i vostri fratelli e giudicate con giustizia tra un uomo e suo fratello o uno straniero che sta con lui. Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali; darete ascolto…
ROMA EBRAICA
Commento alla Torà. Parashà di Devarìm: quando i tribunali non possono più mantenere l’ordine
Maccabiadi giovanili: l’Italia pronta alla sfida
La Selezione italiana di Futsal (Calcio a 5) che parteciperà alla prima edizione degli Youth Maccabi Games è stata accolta al Tempio Maggiore per la tradizionale berachà (benedizione, ndr.) prima della partenza, da parte del Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni. Successivamente i ragazzi partiranno per Israele: è lì infatti che dal 23 luglio al 1 agosto si terrà…
Tecniche di primo soccorso. In sinagoga la prima lezione
Sette minuti, è l’arco di tempo limite per salvare la vita di una persona in preda ad un malore, con una tecnica di supporto di base alle funzioni vitali. Da qui ‘’Seven Minutes’’, il nome del corso di prima assistenza medica introdotto durante un incontro informale al Tempio Maggiore. A condurre Daniel Terracina, volontario per i soccorsi speciali della Croce…
Commento alla Torà. Parashà di Mass’è: la mitzvà di risiedere in Eretz Israel
La parashà di Mass’è è l’ultima del Sèfer Bemidbàr (Numeri). In essa è scritto che l’Eterno comandò agli israeliti di cacciare gli abitanti della terra di Cana’an, di prenderne possesso e di insediarsi in essa con queste parole: “L’Eterno parlò con Moshè nella pianura di Moav vicino al [fiume] Giordano in prossimità [della città] di Gerico dicendo: Parla con i…
Cucina Kosher. Zuppa di Matzah
Il brodo con le palline di azzima, detto matzo balls soup, è una ricetta tradizionale del periodo di Pesach, specialmente in America e nei paesi dell’Est, ma è ottima da gustare soprattutto nella stagione fredda. Ingredienti· 2 uova· 30 ml di olio vegetale· 30 ml + 2 l di brodo, tradizionalmente di pollo· 60 g di farina di matzà· sale e…
Cultura ebraica e cultura italiana nelle scuole di Testaccio
Lo scorso 4 giugno il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni ha partecipato all’incontro conclusivo di un progetto, ampio e articolato, che ha impegnato l’Istituto Comprensivo Elsa Morante del quartiere Testaccio, coinvolgendo per l’intero anno scolastico la maggior parte delle classi.Roma: il valore di sé e degli altri. Un percorso storico tra la cultura ebraica e…
Antonio Rosati, Arsial: valorizzare la cucina giudaico-romanesca
Antonio Rosati, Arsial: valorizzare la cucina giudaico-romanescaDal 23 al 27 giugno 2018 a Roma si è tenuta l'undicesima edizione di Ebraica Festival Internazionale di Cultura. Cinque giornate di incontri, spettacoli e conferenze per vivere e conoscere a pieno la storia, la cultura e le tradizioni che il mondo ebraico ha da offrire. Per il quarto anno consecutivo, ad affiancare la…
Cucina kosher. Rugelach: cornettini alla crema di cioccolato
I Rugelach sono dei cornetti ripieni tipici della cucina ebraica ashkenazita, molto simili ai croissant, sono preparati con una pasta particolare, come la sfoglia, fatta con farina, formaggio cremoso e a volte panna acida.Ingredienti (per 4 persone):250 g di farina tipo “00”;200 g di burro;80 g di panna acida (o Crème fraîche);70 g di formaggio spalmabile (tipo Philadelphia o Robbiola);1…
Commento alla Torà. Parashà di Pinechàs: la ricchezza non basta per mantenere l’onore
Questa parashà è la continuazione di quella precedente dove è scritto che Pinechàs, rischiando la vita, prese l’iniziativa di uccidere Zimrì, un capo della tribù di Shim’òn e la sua amante, la principessa midianita Cozbì. Il testo che descrive quello che avvenne inizia così: “Israele si accampò a Shittìm e il popolo cominciò a trescare con le figlie di Moàb.…
La Menorah d’oro al Giro d’Italia. Il riconoscimento del Benè Berith
“Per avere inaugurato il Giro d’Italia 2018 a Gerusalemme, in Israele, in occasione del 70° anniversario della sua fondazione, in onore e nel ricordo di Gino Bartali, dichiarato Giusto tra le Nazioni. Per essere andato fino in fondo ad un coraggioso progetto, nonostante le voci contrarie di chi ancora oggi contesta il diritto di Israele di esistere e di vivere…