Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Ospedale Israelitico: una targa in memoria di Giuseppe Noccioli, medico dal cuore d’oro

    Si è tenuta nella mattinata di giovedì 28 novembre presso l’Ospedale Israelitico di Roma, alla presenza della Consigliera dell’Ospedale Israelitico di Roma, Avv. Antonella Di Castro, della Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Dott.ssa Ruth Dureghello, della Direttrice del Museo Ebraico di Roma, Dott.ssa Olga Melasecchi e dei parenti, l’inaugurazione della targa commemorativa in ricordo del Prof. Giuseppe Noccioli (1871-1953), storico Direttore Sanitario dell’istituzione ebraica “Maternità Di Cave”, costituita nel 1915 e attiva fino al 1968 come Casa di Ricovero per puerpere povere israelite di Roma. Un ente ebraico che ebbe lo scopo di assolvere sin da subito un ruolo assistenziale nei confronti delle indigenti della Comunità e dar loro un luogo in cui assisterle durante il parto. Nel 1930 la “Maternità Di Cave” si trasferì nel quartiere di Testaccio incrementando il suo ruolo assistenziale ed accogliendo non più solo donne di religione ebraica, ma anche cattoliche residenti nel rione.

    E’ in questo contesto che emerse la figura del Prof. Giuseppe Noccioli, uomo colto e altruista, il quale con spirito di pura filantropia decise di prestare la sua opera per oltre trent’anni a titolo completamente gratuito presso la struttura ebraica. Un incarico complesso e rischioso che assunse, in quanto cattolico, anche durante gli anni terribili del nazifascismo. Sotto la sua guida la Maternità Di Cave divenne un luogo centrale per le donne gravide del territorio durante e dopo la seconda guerra mondiale, fino alla sua liquidazione, avvenuta negli anni ’60.

    “Ci sono persone che lasciano il segno del loro passaggio in una comunità. Il Prof. Giuseppe Noccioli è, certamente, una di queste. Il ricordo della grande coscienza e impegno che ha profuso nel suo lavoro è ancora vivo nella Comunità di Roma – ha sottolineato Antonella Di Castro – ricordarlo con un piccolo gesto come questa targa vuole testimoniare tutta la nostra gratitudine per un uomo che ha fatto tanto, al servizio degli altri”.

    CONDIVIDI SU: