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    Limud in ricordo di Tullio Perlmutter

    Ad una settimana dalla scomparsa di Tullio Perlmutter, il Centro di Cultura Ebraica ha organizzato, in diretta live-streaming, un Limud – una sessione di studio della Torah – in suo ricordo. Numerosi gli ospiti che hanno aderito all’incontro, tra cui i vertici comunitari, i rabbanim, le moròt e diverse persone  che lo hanno conosciuto. Classe 1943, Segretario della Comunità Ebraica di Roma, stretto collaboratore di Rav Elio Toaff in un arduo periodo storico caratterizzato da terrorismo ed antisemitismo, Tullio Perlmutter fu parte attiva della nostra Comunità, sia nei movimenti giovanili che nella Federazione sionistica della quale fu consigliere. Nonostante la situazione politica molto tesa in Italia, non nascose mai il suo attaccamento culturale ed ideologico, oltre che politico, allo stato di Israele.

    E’ stato segretario del “Ministro per i rapporti con il Parlamento”, Oscar Mammì, e membro del partito Repubblicano, esperienza che lo aiutò nella scrittura del saggio “Dalla parte di Israele: selezione di articoli pubblicati da La Voce repubblicana dal 1948 al 1985”, pubblicato da Carucci Editore, con la testimonianza di Giovanni Spadolini, allora Ministro della Difesa e Segretario del PRI, la prefazione dell’onorevole Mammì, e scritto in collaborazione con Dario Coen, che lo ricorda: “E’ stato un esempio per tutta la comunità e per ogni singolo partecipante, era la comunità. Avevamo 20 anni di differenza, era un fratello più grande e con lui ho imparato a fare volontariato e a dare il meglio di me nei centri giovanili. […] Era il braccio destro di Toaff, ed ha sempre saputo prendere le decisioni con carattere, determinazione ed autorevolezza, mai con autorità. Ha saputo imporre il bene della Comunità senza alzare la voce”. Ed ancora:” Il suo aiuto fu fondamentale nel permettermi di dare vita al MCSE, Movimento Culturale Studenti Ebrei, che tanto avrebbe poi caratterizzato la vita politico-culturale della Comunità ebraica tra gli anni ‘80 e la fine degli anni ‘90 ”.

    Numerose sono state le lezioni di Torah condotte dai vari studiosi, ma anche gli aneddoti, come quello della Presidente Dureghello, che racconta: “All’epoca del terremoto in Irpinia, Tullio era Segretario Generale della Comunità. In poche ore si organizzò una spedizione per sostenere ed aiutare le comunità del territorio in Irpinia. Partirono da Roma due roulotte, una guidata dal professor Ganem ed una da mio padre. Questo, nei racconti familiari, è sempre stato raccontato come un modello ed esempio di solidarietà, di rappresentatività della comunità, di generosità ma anche di visione. So per certo che in quella operazione Tullio ebbe un ruolo importante […] abbiamo perso una persona di grande riferimento, spessore, visione e dalla quale dovremmo sempre prendere esempio nell’operato quotidiano. Sia il suo ricordo di benedizione”.

    La lettura del Salmo 132 ha concluso il Limud.

     

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