Creare con la propria arte i luoghi del cuore e della propria cultura è ciò che ha fatto Giulia, una giovane ragazza della Comunità Ebraica di Roma. Per la mostra finale del corso di ceramica presso lo Studio Collezione Concreta di Trastevere ha deciso di portare un edificio davvero speciale per la sua storia familiare. Giulia ha infatti deciso di ricreare con le sue mani un modellino del Tempio Maggiore di Roma, da sempre simbolo della storia e della cultura degli ebrei della Capitale. Un lavoro enorme, lungo tre mesi che ha portato la giovane artista a realizzare un modello di grandi dimensioni, che l’ha portata dritta verso la vittoria. “Ho deciso di creare questo ora perché la mia religione è la mia storia. E ho deciso di portarla a ceramica che è il mio hobby” ha scritto Giulia nel biglietto che ha accompagnato durante l’esposizione il suo progetto.
Un passatempo, la ceramica, divenuto una passione che l’ha spinta a coniugare arte e cultura. “Ho scelto di realizzare il Tempio Maggiore perché appena ho sentito che il tema era la storia mi è sembrato perfetto unire la storia della mia religione con la ceramica, il mio hobby. La prima cosa che ho pensato è stata realizzare il Tempio, il simbolo per eccellenza della mia cultura – ha raccontato la piccola artista a Shalom – Ci sono voluti tre mesi, è stato un lavoro lungo e difficile, ho pensato anche spesso di lasciar perdere ma poi ho scelto di continuare. Grazie questo progetto sono riuscita a vincere”. Un modo per onorare la propria storia famigliare creando con le proprie mani un luogo simbolo per l’intera città di Roma. Applaudita dagli insegnanti, Giulia ha infatti convinto tutti con la su opera, frutto di impegno e dedizione.