DIECI ANNI FA LA STRAGE DI ITAMAR

Era l’11 marzo 2011 quando un commando di terroristi palestinesi uccise barbaramente una famiglia ebraica nell’insediamento israeliano di Itamar. 

Una strage cruenta: cinque membri della famiglia Fogel, da poco trasferitasi a Itamar, venne assassinata nel proprio letto. Il padre Ehud, la madre Ruth e tre dei loro sei figli: Yoav di 11 anni, Elad di 4 e Hadas di soli tre mesi. Secondo i racconti, Hadas che dormiva nel letto con i genitori venne decapitato. Per questo atto terroristico vennero arrestati due giovani cugini palestinesi, Amjad Awad e Hakim Awad, che rivendicarono con orgoglio l’attentato senza mai mostrare segni di pentimento.

“Ricordo la visita a Itamar subito dopo l’attacco – racconta Ruben Della Rocca, vice presidente CER – fu straziante vedere e sentire i racconti degli abitanti. Quella di Itamar resta una delle stragi più efferate perpetrate dai terroristi palestinesi che ne identifica la crudeltà. La famiglia Fogel rimane nei nostri cuori, ricordo ancora il viso di una delle figlie sopravvissute. Tutta la mia vicinanza alla popolazione degli insediamenti che da anni subiscono attacchi violenti ed efferati”.

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