
Ci sono molte situazioni di pericolo per un bambino, e non sempre c’è personale medico nelle vicinanze. Essere preparati per intervenire tempestivamente e in maniera efficace può fare la differenza.
L’AMDA ETS – Associazione Amici di Magen David Adom in Italia – è stato fondato nel 2012 come supporto del Magen David Adom in Israele. Da anni, l’associazione si impegna attivamente operando sia in Israele che in Italia. Con il contributo di donazioni e volontari, promuove l’acquisto di equipaggiamenti sanitari, supporta la formazione di paramedici e organizza convegni, attività di sensibilizzazione e corsi di formazione sul primo soccorso e sull’assistenza sanitaria.
Una di queste iniziative ha avuto luogo proprio recentemente presso l’Oratorio Di Castro di Via Balbo, dove l’AMDA ha tenuto il corso “Manovre Salvavita Pediatriche”, un’iniziativa realizzata con il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Hanno collaborato all’evento l’AME – Associazione Medica Ebraica – e la Comunità Ebraica di Roma.
Questo progetto è finalizzato a formare le persone sulle principali tecniche salvavita affinché possano intervenire prontamente in caso d’emergenza, in attesa dei soccorsi del personale medico. Gli operatori dell’AMDA Daniele Terracina e Fabio Sandonnini, entrambi volontari soccorritori, hanno illustrato varie situazioni di pericolo e le procedure da seguire per agire tempestivamente in caso d’emergenza. I due operatori si sono soffermati su due fattori fondamentali: la prontezza e la chiarezza, specialmente nella chiamata ai soccorsi, nella quale è importante dare informazioni precise sullo stato del bambino.
È intervenuto alla formazione anche il dottor David Korn, pediatra presso l’ospedale Policlinico A. Gemelli di Roma, che ha spiegato non solo come si manifestano i più comuni episodi di pericolo di vita nei bambini, ma ha fornito anche indicazioni per riconoscere l’aspetto di una persona in difficolta respiratoria e distinguerlo da malesseri non urgenti, come una tosse di matrice batterica e non dovuta a una crisi respiratoria.
Il corso ha previsto una prima parte informativa e teorica, durante la quale sono state presentate sia le più frequenti situazioni d’emergenza come l’ostruzione e lo stato d’incoscienza, sia le varie tecniche per un immediato intervento: la BLS (Supporto Vitale di Base), la manovra di Heimlich, la rianimazione, la disostruzione. Nella seconda parte, si è passato alla pratica: gli operatori hanno guidato i partecipanti in un’esercitazione dei metodi di rianimazione. Tramite manichini e il simulatore di un defibrillatore, i partecipanti hanno potuto sperimentare varie situazioni di pericolo per mettere in pratica le istruzioni dei volontari AMDA.
Presente all’evento, il Dottor Cesare Efrati, medico chirurgo e Presidente della sezione di Roma dell’associazione AMDA Italia.
Un training importante, che ci ricorda che nelle situazioni di emergenza essere smarriti e impreparati può essere un impedimento importante, quando invece saper agire tempestivamente può fare la differenza per la vita di un bambino.













