Si è spento a Roma all’età di 91 anni Giacomo “Mino” Moscati z’l, tra i testimoni più importanti degli eventi che travolsero la Comunità Ebraica di Roma durante le persecuzioni, e della sua rinascita dopo la guerra. Conosciuto da tutti come “Mino”, Giacomo era stato protagonista, assieme a suo padre, allora Shammash del Tempio Maggiore, della riapertura della Sinagoga di Roma all’indomani della Liberazione. Durante la guerra il padre Gino era riuscito a nascondere nel bagno rituale alcuni argenti del Tempio dai saccheggi dei nazisti. Dopo aver assistito alla raccolta dei 50 chili d’oro, essere scampato alla razzia del 16 ottobre, vide e partecipò alla rinascita della Comunità romana, con la quale ha sempre avuto un legame indissolubile e reciproco. Circondato dall’amore della sua Comunità, dai suoi figli e nipoti, a aveva festeggiato i suoi novant’anni al tempio Bet Michael.