Ad Eva Ruth Palmieri

Jacqueline Fellus | 30-11-2025

Te ne sei andata troppo presto, lasciando sgomenti e senza fiato i tuoi innumerevoli amici. Eravamo in tanti a volerti bene e a stimarti. Tu,madre generosa e attenta, cosi caparbia, determinata, coerente, sincera, libera, coraggiosa, indipendente. Ma soprattutto colta, curiosa e sagace.

Non vi era argomento che tu non sapessi sviscerare con acume e preparazione. Esperta in tantissime materie, persino in astrologia, costellazioni, cinema, politica, perché leggevi di tutto. E se comunque qualcosa non sapevi, non ti perdevi d’animo, ti immergevi su internet e scaricavi tutti gli argomenti presi da ricerche internazionali e ci chiarivi le idee. Le nostre chat erano colme di tuoi puntuali interventi, con link che confermavano le tue posizioni. E anche su facebook non facevi altro che postare documenti e filmati che contraddicevano le fake news, soprattutto gli insensati e terribili commenti propal.

Instancabile sei stata fondatrice di un movimento ebraico, consigliera dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, componente della Commissione per il dialogo interreligioso Ucei, membro del Consiglio esecutivodell’amicizia ebraico-cristiana, cofondatrice e copresidente dell’associazione Dialogue, traduttrice per la Sir e tanto altro.

Hai combattuto la malattia con estrema dignità, senza mai lamentarti, senza condividere i tuoi dolori e le tue paure e non ti sei mai né rassegnata né persa d’animo. Ci hai insegnato a non mollare mai. Eri una luce, discreta ma potentissima. Non ti rivedremo, ma sono sicura che resterai in molti cuori, al caldo e al sicuro.

Un abbraccio da tutti coloro che non hanno fatto in tempo a salutarti e a dirti che ti volevano bene. E siamo in tantissimi.