Il Memoriale della Shoah di Yad Vashem a Gerusalemme ha condannato “le maligne teorie cospirazioniste” che attribuiscono agli ebrei o al popolo ebraico l’attuale crisi sanitaria mondiale generata dal coronavirus o che li accusano di profittare deliberatamente della situazione. “Sono echi – ha denunciato – di secolari pregiudizi antisemiti che non hanno posto nella nostra civiltà post Shoah”.
Dopo aver espresso a questo proposito “profonda preoccupazione e sgomento” sui recenti incidenti negli Usa e nel mondo”, Yad Vashem ha sottolineato che “queste malevoli espressioni sono sintomatiche di un virus morale e spirituale noto come antisemitismo che ha continuato a proliferare e infettare le nostre società con l’odio”. “Tristemente questo odio – ha detto Avner Shalev presidente di Yad Vashem – ha troppo spesso mostrato il suo potenziale di incitamento alla violenza e alla distruzione, non solo contro gli ebrei ma contro l’intersa società”. (ANSamed)