Il luogo piu’
pericoloso per le donne e’ casa propria. E’ quanto emerge da un nuovo rapporto
delle Nazioni unite pubblicato in occasione della Giornata mondiale per il
contrasto alla violenza contro le donne. Si stima che delle 87 mila donne
uccise l’anno scorso, circa 50 mila (il 58%) sono state assassinate da compagni
o membri della famiglia. E oltre un terzo e’ stato ucciso dai partner, attuali o
ex, e 137 sono state uccise al giorno dai membri della famiglia. Mentre per la
maggioranza delle vittime di omicidi nel mondo sono maschi uccisi da persone a
loro sconosciute, le donne hanno piu’ probabilita’ di essere assassinate da
qualcuno che loro conoscono. Le donne, spiega il direttore esecutivo
dell’Agenzia Onu su droghe e crimini, Yury Fedotov, “continuano a pagare
l’alto prezzo del risultato di disuguaglianza di genere, discriminazione e
stereotipi”.
Secondo il rapporto, a
livello globale e’ l’Asia il continente dove si sono verificati piu’
femminicidi (20.000), seguita da Africa (19.000), Americhe (8.000), Europa
(3.000) e Oceania (300). In percentuale pero’, in Africa il tasso di donne
uccise e’ di 3,1 ogni 100 mila donne; 1,6 nella Americhe; 0,9 in Asia e 0,7 in
Europa.