La storia di
Purim, della regina Ester, di Mordechai e del perfido Aman raccontata in chiave
favolistica per i bambini: “Ester la bella”, Giulio Perrone Editore, è il nuovo
libro di Lia Levi, presentato alla fiera Più Libri Più Liberi.
Con lo stile
narrativo che da sempre caratterizza i suoi libri e con le illustrazioni di
Alessandra Lazzarin, la scrittrice ha dato vita ad un progetto particolare, per
raccontare una pagina della storia biblica ai più piccoli.
“Era un
progetto di tanti anni fa che avevo lasciato nel cassetto – racconta Lia Levi a
Shalom – Di libri della Bibbia per bambini ce ne sono tantissimi, ma ho pensato
che la storia di Ester potesse piacere di più; è legata ad un ricordo molto
bello di quando andavo alla scuola ebraica, quando a Purim tutte le bambine
volevano travestirsi da Ester per fare la recita delle quarte elementari”.
Una storia
sulla bellezza interiore di una ragazza che viene notata in mezzo a tanto
sfarzo e viene scelta per diventare regina. Una storia di coraggio di quella
stessa regina costretta a nascondersi e poi rivelarsi, mettendo a rischio la
propria vita per salvare il popolo ebraico dal ministro Aman, intenzionato a
sterminarli. Una vicenda che non è del tutto estranea alla storia personale
della stessa scrittrice. “Nel raccontare la storia di Ester mi sono un po’
identificata in lei – racconta ancora Lia Levi – Come lei ho dovuto nascondere
la mia identità ebraica per salvarmi dai tedeschi, ma c’è una differenza: io ho
mantenuto la mia falsa identità fino alla fine della Guerra, quando siamo stati
liberati tutti; Ester invece ad un certo punto della storia, mette a rischio la
propria vita, andando a parlare con il re senza essere chiamata e rivela la sua
vera identità per salvare il suo popolo”.
Insieme
all’autrice hanno partecipato alla presentazione la scrittrice Giovanna Zoboli
e Nadia Terranova, scrittrice e direttrice della nuova collana Mosche D’oro
Junior, che viene inaugurata proprio dal libro di Lia Levi.
“La collana
nasce con l’intento di raccontare biografie e personaggi storici sotto forma di
favola – spiega Nadia Terranova- Non cerco una biografia precisa, ma un
pensiero o un punto di vista; per questo chiedo agli scrittori di fare una
proposta e lascio loro completa di libertà di espressione. In questo modo il
risultato è una storia più bella”.