Gli Stati Uniti hanno revocato il permesso di residenza di Husam Zomlot, capo della delegazione generale dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) a Washington. L’amministrazione del presidente Donald Trump ha inoltre annullato il permesso di soggiorno dei membri della famiglia di Zomlot e ha chiuso i suoi conti bancari. Negli scorsi giorni, Washington aveva annunciato la chiusura dell’ufficio dell’OLP, che funge anche da ambasciata palestinese. Zomlot si trova gia’ a Ramallah da quattro mesi dopo essere tato richiamato in patria dalle autorita’ palestinesi per protesta contro la decisione degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Gli Stati Uniti hanno annunciato che la chiusura dell’ambasciata palestinese a Washington e’ legata alla decisione della Palestina, membro del Tribunale penale internazionale, di denunciare Israele per crimini di guerra.