Usa: Pompeo, un'alleanza internazionale per le liberta' religiose

Usa: Pompeo, un’alleanza internazionale per le liberta’ religiose

Redazione | 18-07-2019

Gli Stati Uniti lanceranno un’alleanza internazionale in difesa della liberta’ di religione. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, nel corso di un incontro pubblico a Washington sulle religioni nel corso del quale sono stati messi sul banco degli “imputati” alcuni Paesi tra cui Cina, Irane Arabia Saudita. Sui dettagli del progetto, Pompeo si e’ limitato a spiegare che punta a mettere insieme i Paesi che hanno la “stessa idea” su questo tema. “Il nuovo organismo – ha aggiunto – difendera’ i diritti inalienabili di tutti gli esseri umani a credere, o a non credere”. Pompeo ha criticato Irane Cina, definendo la scelta di Pechino di incarcerare piu’ di un milione di uiguri, i musulmani cinesi, la “vera macchia del secolo”. La Cina, ha detto ancora, “e’ terra di una delle peggiori crisi umanitarie della nostra epoca”. All’incontro di Washington, ha spiegato Pompeo, erano state invitate piu’ di cento delegazioni stranieri, ma alcune non hanno partecipato. “Siamo a conoscenza che il governo cinese ha chiamato alcuni Paesi per convincerli a non partecipare. Non possiamo provare qual e’ il numero esatto di coloro che hanno rinunciato a causa delle pressioni”. Pechino ha respinto le accuse. “Non esiste nessuna persecuzione religiosa – ha detto il portavoce del ministro degli Esteri cinese – chiediamo agli Stati Uniti di smetterla di usare la religione per interferire negli affari degli altri Paesi”. Le accuse di Pompeo arrivano il giorno dopo l’incontro, tenuto alla Casa Bianca, con cui Donald Trump ha ricevuto le vittime di persecuzioni religiose in Cina, Turchia, Corea del Nord, Iran e Myanmar. Il vicepresidente, Mike Pence, ha invece criticato un alleato, l’Arabia Saudita, per aver “soppresso le liberta’ religiose” e chiesto il rilascio di Raif Badawy, un blogger arabo finito in carcere per aver criticato l’Islam. L’invito di Pence a garantire le liberta’ religiose e’ stato esteso a Eritrea, Mauritania e Pakistan. (AGI)