Ennesimo atto antisemita negli Stati Uniti. Un bambino ebreo di nove anni è stato aggredito all’interno della metropolitana di Brooklyn, durante Sukkot. L’attacco, secondo quanto riportato da Israel National News, sembrerebbe essere ad opera di un uomo che lo ha assalito fisicamente e verbalmente chiedendogli il “perché Israele uccida i bambini a Gaza”.
Non solo l’aggressore si è avvicinato urlando frasi antisemite, ma sembrerebbe anche avere afferrato il bambino per il braccio scuotendolo.
L’incidente è avvenuto quando il bambino, assieme ad altri studenti della Yeshiva Chabad, stava offrendo servizi per adempiere al precetto della benedizione del Lulav,
Il padre del ragazzo, Mordechai Lightstone, ha scritto su Twitter raccontando l’aggressione. Suo figlio ha riferito che l’uomo continuava a chiedergli violentemente “il perché stavamo uccidendo i bambini a Gaza”. Il ragazzo lo ha guardato confuso, non comprendendo pienamente la domanda, e così l’uomo- che secondo quanto riportato dal bambino- “aveva un po’ di bianco tra i capelli”, ha iniziato a seguire i ragazzi sul treno, continuando a gridare.
Un gruppo di adolescenti israeliani, trovatosi sulla scena dell’aggressione, è intervenuto tempestivamente, trascinando il bambino e i compagni sul retro del treno e frapponendosi tra l’uomo e i ragazzi al fine di difenderli dalle grida antisemite.