Un murale per Lily Ebert: il messaggio di speranza della sopravvissuta alla Shoah

Luca Spizzichino | 15-04-2025

Un ritratto di Lily Ebert, sopravvissuta ad Auschwitz e instancabile testimone della Shoah, è apparso nei giorni scorsi su Golders Green Road, a Londra. L’opera, firmata dall’artista israeliano Benzi Brofman, raffigura il volto sereno della donna affiancato dalla frase: “Dove c’è vita, c’è speranza”. Deportata ad Auschwitz nel luglio 1944, Lily Ebert perse la madre, la sorella minore e il fratello nelle camere a gas. Lei e le sue due sorelle furono selezionate per il lavoro forzato e, successivamente, liberate nei pressi di Lipsia.

Dopo la guerra si stabilì nel Regno Unito, dove ha dedicato la sua esistenza a testimoniare gli orrori vissuti, parlando nelle scuole, nelle sinagoghe e, negli ultimi anni, anche attraverso i social media. Grazie al contributo del pronipote Dov Forman, la sua storia ha raggiunto milioni di giovani su TikTok. Insieme hanno scritto Lily’s Promise, libro diventato un bestseller internazionale.

Forman ha partecipato con l’artista e altri familiari all’inaugurazione del murale. “La mia bisnonna ha passato la vita a rivivere gli orrori della Shoah per assicurarsi che il mondo non dimenticasse. Fece una promessa ad Auschwitz: se fosse sopravvissuta, avrebbe raccontato cosa era accaduto”, ha dichiarato al Jewish News. “Quando Benzi Brofman ci ha proposto il murale, ho capito subito che era il modo più giusto per onorarla, proprio qui, nel quartiere che lei amava e chiamava casa”. L’opera è stata accolta con entusiasmo dalla comunità locale, che l’ha definita un tributo toccante a una donna diventata simbolo di sopravvivenza, coraggio e speranza.