In Germania, nella città di Tangerhütte, un asilo
nido intitolato ad Anne Frank sta
considerando di cambiare il proprio nome in “Weltendecker”, che si traduce in
“Esploratori del Mondo”. Tale decisione, giunta 53 anni dopo l’istituzione
dell’asilo, ha suscitato un grande dibattito. I genitori e dipendenti della scuola non considerano
adatto il nome attuale e sono sostenuti anche da Sindaco Andreas Brohm, che
difende la scelta, considerando la proposta più “a misura di bambino”.
L’asilo tedesco ritiene che i bambini non abbiano
ancora la capacità di comprendere il messaggio collegato alla storia della
bambina ebrea assassinata a soli 15 anni in un campo di concentramento. Alcuni
genitori avrebbero avuto difficoltà a spiegare la storia di Anne Frank ai loro
figli ritenendo, inoltre, che il messaggio non sia adatto all’età dei bambini
che frequentano la scuola.
Il Comitato internazionale di Auschwitz ha
fermamente condannato la proposta di ridenominazione. In particolare, il
vicepresidente Christoph Heubner ritiene che «se si è disposti a liquidare la
storia con tanta noncuranza, soprattutto in questi tempi di rinnovato
antisemitismo ed estremismo di destra, e se il nome di Anne Frank viene
percepito come inadatto ad uno spazio pubblico, non si può che diventare
timorosi ed ansiosi per la cultura della memoria nel Paese». In una lettera
aperta alla città di Tangerhütte, il Comitato chiede di ritornare sui propri
passi.