La fiction
israeliana torna su Fox. Dopo serie celebri come Homeland, versione USA di
Hatufim, e In Treatment ispirata da Be Tipul, arriva la seconda stagione di
False Flag, da oggi alle 22 su Fox (Sky, 112) senza essere un remake
internazionale, ma una delle serie tv thrilling di maggior successo della tv
israeliana, venduta in tutto il mondo. Presentata in anteprima al Festival di
Berlino, la seconda stagione è un impasto di drama, giallo e thriller con nuovi
intrighi che, questa volta, coinvolgono persone apparentemente comuni. Tra
attentati, servizi segreti e misteri, False Flag è il frutto dell’incontro tra
la produttrice Maria Feldman e la sceneggiatrice Leora Kamenetzky. La storia ci
riporta sempre come protagonista l’investigatore israeliano Ethan Kopel che
sarà al centro di una nuova indagine: è stato chiamato a risolvere un apparente
caso di attacco terroristico anche se, nulla è come sembra. Durante
l’inaugurazione del nuovo oleodotto tra Israele e Turchia un’esplosione uccide
vari funzionari del governo e l’ambasciatore turco. Quando i principali
sospettati dell’attacco vengono rivelati, le vite delle loro famiglie sono
stravolte e trascinate, a loro discapito, nell’occhio del ciclone. Dopo
l’attentato in cui viene coinvolta la ministra dell’economia, sulla lista dei
sospettati finiscono tre cittadini apparentemente normali e ignari degli eventi:
Amir, proprietario di una startup, Dikla, una donna che sulla piattaforma aveva
lavorato, e Anat, madre e moglie insospettabile.