L’Autorità
turca per la tv e la radio (Rtuk) ha sospeso due programmi televisivi per le
critiche rivolte al presidente Recep Tayyip Erdogan. Lo ha reso noto il
quotidiano locale ‘Hurriyet’, secondo il quale nel mirino della Rtuk sono
finiti un talk show in onda su ‘Halk tv’ e un programma di informazione
trasmesso in prima serata su ‘Fox Tv’. Entrambe le emittenti sono state anche
multate. Lo scorso 10 dicembre il presentatore di ‘Fox Tv’, Fatih Portakal, aveva
criticato la pressione sull’opposizione in Turchia, sostenendo che per paura di
ritorsioni le persone non avrebbero manifestato neanche contro l’aumento del
prezzo del gas. “Quante persone oseranno scendere in strada nonostante la
paura?”, aveva affermato il presentatore. Le dichiarazioni di Portakal
(parola turca che significa ‘Arancio’ in italiano) avevano suscitato la
reazione di Erdogan che aveva irriso il presentatore, parlando di un
“arancio” o di un “agrume” che aveva invitato le persone a
manifestare.
“Conosci
i tuoi limiti altrimenti questa Nazione ti prenderà a pugni dietro il collo –
aveva chiosato il presidente durante un comizio con i suoi sostenitori in
Anatolia – Credo che la magistratura darà una lezione a questa gente”. La
trasmissione di Portakal non andrà in onda per tre giorni. A far sospendere il
talk show in onda su ‘Halk Tv’ sono state invece le affermazioni di due attori
comici turchi, Metin Akpinar e Mujdat Gezen, che hanno contestato la mancanza
di democrazia in Turchia, secondo ‘Hurriyet’. A seguito della loro
‘performarce’ in tv i due attori sono finiti sotto inchiesta per aver insultato
Erdogan. Lunedì, inoltre, un tribunale ha imposto loro il divieto di espatrio (Rak/AKI)