Si terrà nel
pomeriggio la cerimonia di giuramento del presidente turco, Recep Tayyip
Erdogan, confermato alla guida del paese alle elezioni dello scorso 24 giugno.
Il voto ha completato la transizione al nuovo sistema di governo introdotto con
la riforma costituzionale del referendum dell’aprile 2017 sul ‘presidenzialismo
alla turca’. Tra i punti cruciali della riforma: il presidente diventa un ‘presidente
esecutivo’, viene abolito l’incarico di primo ministro, sostituito dai vice
presidenti, il capo di Stato nomina i ministri, che non possono essere scelti tra
i deputati, e i funzionari governativi. Il presidente, inoltre, può emettere
decreti con forza di legge su argomenti normalmente di competenza del governo,
con l’esclusione di materie relative a libertà fondamentali e diritti civili e
politici, può decretare lo stato d’emergenza e sciogliere il Parlamento. (Adnkronos)