Cinque
persone sono rimaste uccise durante un attacco armato avvenuto ieri sera nei
pressi dell’antica sinagoga di El Ghriba, a Djerba, in Tunisia. Tra queste sono
stati identificati Aviel Hadad (30 anni), cittadino israeliano che lavorava
come orafo in Tunisia, e Ben Hadad (42 anni) che viveva in Francia ed era
arrivato a Djerba per celebrare una la ricorrenza ebraica di Lag BaOmer.
Infatti la Sinagoga ieri era gremita proprio per un pellegrinaggio che si fa in
occasione della festività.
Un parente
dei cugini Hadad, Mordechai Medar, secondo quanto riportato da alcuni media
israeliani, avrebbe detto «Purtroppo i due ebrei assassinati sono cugini di mia
moglie. Uno è israeliano e l’altro è di Marsiglia, con cittadinanza francese».
La
sparatoria, nella quale sono rimasti uccisi anche tre agenti (compreso
l’attentatore), è iniziata quando non lontano dalla sinagoga, una delle più
antiche d’Africa, un poliziotto ha ucciso un suo collega e ha iniziato a
sparare sui fedeli, prima di essere freddato dagli agenti. Sulla dinamica
dell’attacco stanno indagando le autorità.
Non è la
prima volta che la sinagoga El Ghriba viene attaccata: nel 2002, in un
attentato poi rivendicato da al-Qaida, furono uccise 19 persone.