Trump, parlando
ieri sera in una conference call con leader e rabbini per farli gli auguri
per il capodanno ebraico, ha chiosato senza peli sulla lingua: “Gli Stati
Uniti hanno dato finora un sacco di soldi ai palestinesi. Ho detto loro: ‘Otterrete
i soldi ma non fino a quando non raggiungeremo un’intesa. Se non raggiungiamo
un accordo, non vi paghiamo’. E questo avrà un qualche effetto”, ha
aggiunto Trump. “Per tutta la mia vita ho sentito dire che [quello tra
Palestina e Israele] è l’accordo più difficile da fare ma sto iniziando a
credere che forse lo è davvero. Nella call, a cui ha partecipato anche
l’ambasciatore americano in Israele, David Friedman, ha aggiunto: “Se sarà
possibile raggiungere un accordo, lo sigleremo”. Secondo lui, la sua
squadra di negoziatori capitanata dal genero Jared Kushner “ha fatto
progressi, che ci crediate o no”. Ha poi fatto riferimento al taglio dei
fondi alla UNRWA. “Ho detto ad alcuni dei negoziatori passati: Avete mai
fatto leva sul denaro?” Mi hanno risposto: “No. Pensavamo farlo fosse una
mancanza di rispetto”. Allora ho detto loro: “Non penso affatto sia una
mancanza di rispetto. Lo è piuttosto quando la gente non viene al tavolo dei
negoziati”.