Una bottiglia sigillata con dentro preghiere e ricordi di una madre delle vittime dell’attentato alla Manchester Arena del 2017 e’ stata trovata sulla spiaggia di Torre Vado, sulla costa del comune di Morciano di Leuca, nel Salento. Nella bottiglia, chiusa ermeticamente con un tappo e della cera, vi erano scritti struggenti rivolti alla 14enne Sorrell Leczkowski, deceduta nell’attentato terroristico di Manchester insieme ad altre 21 persone al termine del concerto della cantante Ariana Grande. La bottiglia e il suo contenuto – come scrive oggi il “Corriere del Mezzogiorno” – sono giunti nelle mani del sindaco di Morciano di Leuca, Lorenzo Ricchiuti, che insieme all’amministrazione comunale si e’ attivato per rintracciare i genitori di Sorrell e invitarli nel Salento per la riconsegna degli scritti e per manifestare solidarieta’ e vicinanza alla famiglia per la grave perdita subita.
“Nell’attimo in cui sei morta – si legge sulle pagine vergate dalla mamma di Sorrell – il mio cuore si e’ spezzato a meta’. Un lato e’ pieno di dolore, l’altro e’ morto con te. Mi sveglio spesso di notte quando il mondo e’ addormentato e cammino lungo il viale dei ricordi con le lacrime sulle guance. Ricordarsi di te e’ facile. Lo faccio ogni giorno, ma la tua mancanza e’ un dolore al cuore, che non se ne va mai via. Ti tengo stretta nel mio cuore e li’ rimarrai, fino a quando arrivera’ il giorno gioioso che ci incontreremo di nuovo. Mamma”. E’ probabile che la bottiglia abbia percorso migliaia di miglia, giungendo fino al Salento dalle coste del Regno Unito, dopo avere solcato la Manica, il Golfo di Biscaglia, lambito le coste francesi, spagnole e portoghesi e attraversato lo stretto di Gibilterra.