Ricostruito grazie ad una avanzata tecnologia il volto del faraone Ramses II, vissuto 3300 anni fa. Le immagini riproducono i lineamenti del sovrano dell’Antico Egitto, a 45 anni e a 91 anni.
A guidare il team scientifico, Caroline Wilkinson, antropologa forense presso la Liverpool John Moores University, nel Regno Unito, e Sahar Saleem, paleoradiologa presso l’Università del Cairo a Giza, in Egitto. “Ramses II – ha affermato Saleem in una intervista al sito della rivista scientifica auntminnieeurope.com – ha governato per 66 anni. Portare in vita il volto del sovrano in gioventù e in vecchiaia ricorda al mondo il suo status leggendario”. L’immagine è stata svelata durante un documentario in onda su “Desroots et wings”
Il lavoro è stato condotto sulla mummia conservata nel Museo delle Civiltà del Cairo, scoperta originariamente nel 1881 a Luxor, in Egitto.
Gli esperti hanno utilizzato le scansioni della tomografia computerizzata (TC) del cranio della mummia per creare un modello 3D. La ricostruzione è stata eseguita per fasi: la superficie cranica, la struttura muscolare, lo strato di grasso e infine la pelle. “Quando guardi per la prima volta un teschio – ha spiegato Wilkinson nel documentario – inizialmente cerchi i dettagli caratteristici più visibili”. “Ad esempio, su Ramses II, c’è un osso nasale molto largo. È tra gli occhi, che sono molto alti e molto pronunciati”. L’antropologa Wilkinson ha ’decifrato’ le immagini generate dal computer, aggiungendo pelle e capelli da un database di anatomia facciale premodellata. “Non sono informazioni che otteniamo dal cranio. – sottolinea Wilkinson – Quindi dobbiamo interpretare. Ma è un’interpretazione che si basa sui modelli di rappresentazione a questa età”. Le informazioni della paleoradiolaga Saleem hanno permesso di determinare anche il colore della pelle.