La Siria ha bollato come
“irresponsabili” le dichiarazioni del presidente americano Donald
Trump sull’intenzione di Washington di riconoscere la sovranità di Israele
sulle Alture del Golan, sottolineando che “il Golan è e rimarrà
siriano”. “La Siria condanna con forza le dichiarazioni
irresponsabili del presidente americano, che dimostrano ancora una volta il
sostegno cieco degli Stati Uniti all’entità sionista e il suo appoggio senza
riserve alla sua aggressione”, ha detto un funzionario del ministero degli
Esteri di Damasco, citato dall’agenzia di Stato Sana. “Il presidente degli
Stati Uniti e le dichiarazioni della sua amministrazione sul Golan siriano
occupato non potranno mai cambiare il fatto che il Golan è stato e rimarrà
arabo e siriano”, ha proseguito il funzionario, aggiungendo che “il
popolo siriano rimane impegnato per la liberazione delle Alture del Golan con
tutti i mezzi a sua disposizione”.
Le alture del Golan, parte del territorio siriano fino al 1967, sono state
occupate da Israele durante la guerra dei Sei Giorni. Ieri Trump ha detto che
“è arrivato il momento per gli Stati Uniti di riconoscere pienamente la
sovranità d’Israele sulle Alture del Golan” che “sono di
un’importanza fondamentale dal punto di vista strategico e di sicurezza per lo
Stato d’Israele e la stabilità della regione”.