Simone Somekh ha vinto il Premio Viareggio opera prima per la narrativa con il libro Grandangolo, editore La Giuntina. L’autore, torinese, vive a New York, dove si è laureato in giornalismo alla New York University, e collabora con varie testate, non solo americane. Nel suo primo romanzo descrive i percorsi di vita del protagonista Ezra Kramer, appassionato di fotografia, che gli sta stretta la comunità ebraica ultraortodossa di Brighton, vicino Boston, dove vive con la famiglia. Così il testo si sviluppa in un racconto avvincente in cui la chiave psicologica si intreccia alle diverse esperienze che vive il personaggio principale. L’ autore, appena ventitrenne, con profondità e penna fluente ci descrive un esempio della complessità delle nuove generazioni che con coraggio e determinazione ricercano e affermano le proprie identità.