Si è aperta l’altro ieri a Strasburgo e si concluderà oggi 10 settembre, la prima riunione plenaria del Comitato Direttivo sull’antidiscriminazione, la diversità e l’inclusione del Consiglio d’Europa che vede 47 paesi a confronto sula lotta all’odio e al pregiudizio. A rappresentare l’Italia è Triantafillos Loukarelis, direttore generale dell’Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri – che pone in maniera netta, l’accento sugli argomenti ritenuti primari per il nostro paese: ”La lotta al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo, all’antiziganismo, all’omofransfobia, all’hate speech e tutte le forme di violenza, mettendo in campo azioni che possono essere di integrazione delle minoranze e di tutte le persone, anche alla luce delle buone pratiche che gli altri paesi possono aver già realizzato”, dichiara nel suo intervento Loukarelis. ”Tutti temi caldi che l’Unar affronta quotidianamente con impegno e per i quali ci aspettiamo un’azione forte da parte del Consiglio d’Europa e cooperazione tra gli Stati, per far crescere le nuove generazioni in un clima di rispetto dei valori umani e di inclusione sociale”, conclude il rappresentante dell’Italia.