Bombardieri stealth F-35 israeliani avrebbero condotto di recente raid su obiettivi in Iraq colpendo presunte basi utilizzate dalle forze iraniane. Lo ha riferito il quotidiano panarabo ma edito a Londra ‘Al Sharq Al Awsat’, citando fonti diplomatiche. Il primo attacco sarebbe avvenuto il 19 luglio contro una base ad Amreli, nel governatorato iracheno di Salah al-Din, a nord di Baghdad. L’emittente ‘Al-Arabiya’ aveva riferito che poco prima dell’attacco alcuni missili balistici prodotti in Iran sarebbero arrivati nella base su dei camion usati per trasportare cibo. La tv satellitare non aveva precisato la nazionalità degli aerei che avrebbero condotto l’attacco, sostenendo invece che nel raid sarebbero rimasti uccisi membri dei Guardiani della Rivoluzione e di Hezbollah. Fonti delle Forze di mobilitazione popolare (Hashd al-Shaabi), milizie sciite appoggiate dall’Iran, avevano negato tuttavia all’agenzia di stampa ‘Fars’ che fossero rimasti uccisi iraniani. Al Sharq Al Awsat ha anche riportato la notizia di un secondo attacco che sarebbe stato eseguito domenica scorsa da Israelesu una base ad Ashraf, a nord-est di Baghdad. In questo caso sarebbero stati presi di mira “consiglieri” iraniani che erano presenti nella base e un carico di missili balistici arrivato dall’Iran poco prima. (Rak/AdnKronos)