L’orrore inizia nella notte del 9 novembre 1938. Con premeditato cinismo da parte dei gerarchi nazisti, e con il diffuso consenso della popolazione ubriacata dalla propaganda antisemita, viene prima favorito e poi apertamente scatenato l’assalto alle case, alle fabbriche, ai negozi degli ebrei. Tutto viene contrassegnato con il marchio di infamia della stella gialla e la scritta “Achtung Juden”. Una pagina buia della storia riletta dal professor Emilio Gentile e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda oggi alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Le violenze dilagano rapidamente in tutte le città del Reich, non solo in Germania, ma anche in Austria e Cecoslovacchia. E’ la data che segna l’inizio della fase più violenta delle persecuzioni antisemite condotte dai nazisti. In ventiquattro ore, trentamila ebrei vengono arrestati, spinti sui treni e inviati nei campi di concentramento. Novantuno persone vengono uccise, 267 sinagoghe incendiate, 7.500 negozi distrutti. La strage passerà alla storia come la “notte delle vetrine infrante” o la “notte dei cristalli”, die Kristallnacht.