A ‘Sorgente di vita’, domenica all’01,15 su Rai2 e, in replica, lunedì all’01,10, si parlerà dello Yom Kippur, il giorno dell’espiazione, del pentimento, dell’annullamento dei voti e delle promesse incompiute. Momento solenne di riflessione sulle proprie colpe, soprattutto quelle commesse verso il prossimo: il rabbino Scialom Bahbout, lo scrittore Erri De Luca e alcuni giovani ebrei rifletteranno sui significati di una ricorrenza antica nella società di oggi. A seguire, verrà ricordata una storia sconosciuta ambientata tra i vicoli e il mare di Vietri, sulla costiera amalfitana: tra gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso qui vissero Max e Flora Melamerson, ebrei tedeschi fuggiti dalla Germania di Hitler e trapiantati nella “terra dove fioriscono i limoni”. Antonio Forcellino, restauratore di fama, racconterà la storia di questi artisti stranieri che insieme ad artigiani locali fondarono un’industria di ceramica dal successo mondiale. Un servizio su un impianto di trattamento delle acque reflue in Israele, invece, spiegherà come in un territorio prevalentemente arido e dese rtico le più avanzate ‘water technologies’ aiutino a far fronte alle necessità della popolazione e dell’agricoltura. Chiuderà la puntata un monologo scandito da canti pieni di nostalgia per raccontare la storia di una comunità ebraica che non c’è più, quella degli ebrei di Libia. Nello spettacolo di Evelina Meghnagi, cantante e attrice nata a Tripoli e arrivata a Roma dopo il ’67, ricordi personali, suggestioni e storie dell’esodo degli ebrei dal paese dove avevano vissuto per due millenni.